
di Erika Noschese
Un maggiore confronto. È quanto hanno chiesto i consiglieri di maggioranza al termine del vertice tenutosi ieri pomeriggio, che di fatto dà il via libera al consiglio comunale in programma il prossimo 20 marzo. Gli esponenti della maggioranza Napoli hanno, per l’ennesima volta, rivolto un appello alla giunta, chiedendo di essere protagonisti dell’azione amministrativa, non limitandosi solo ad alzare la mano durante il consiglio per portare a casa il risultato. Tra i punti all’ordine del giorno che il consiglio sarà chiamato ad approvare figura anche lo schema relativo al bilancio di previsione, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’ok dalla giunta. Come prevedibile, non mancheranno le polemiche, soprattutto da parte dei consiglieri di opposizione, che in più occasioni hanno evidenziato le criticità delle casse comunali e le scelte – a loro dire sbagliate – portate avanti dall’ente. Dalla maggioranza, con un occhio al socialista Rino Avella, non dovrebbero esserci grossi colpi di scena, se non qualche sterile rassicurazione richiesta. Gli uffici competenti avrebbero già fornito ai consiglieri di maggioranza la relazione che sarà presentata dall’assessore al Bilancio, Eva Avossa, sui provvedimenti finanziari. Di fatti, non di rado il consigliere del Psi, presidente della commissione Sport, ha espresso durante i lavori il suo malcontento per la gestione di alcuni aspetti e l’incapacità dell’amministrazione di far propri i suggerimenti della maggioranza per provare a fare cassa ma soprattutto per dare risposte alle istanze dei cittadini. Avella ha già “minacciato” Napoli di non votare i provvedimenti finanziari se non dovessero esserci novità in tal senso, con una apertura da parte del primo cittadino e della sua squadra di assessori. Parte della giunta Napoli, invece, resta sotto accusa: alcuni assessori, non tutti chiaramente, agirebbero senza tener conto delle richieste e delle proposte dei consiglieri presenti sui territori. In consiglio comunale potrebbe tornare anche il regolamento di polizia municipale, che ha subito una battuta d’arresto significativa nel corso di una precedente seduta, scatenando l’ira dell’assessore Claudio Tringali. Su alcuni punti sembra essere stata trovata una sintesi, ma su molti altri permangono dubbi che restano in attesa di chiarimenti, magari prima del prossimo consiglio comunale per provare ad andare oltre.