La decisione dell’amministrazione provinciale di chiudere la biblioteca di via Laspro sembra non scuotere particolarmente la politica locale. A 24 ore dalla comunicazione ufficiale, infatti, nessuna dichiarazione, nessun intervento, nulla che possa spingere la Provincia ad accelerare i tempi perché c’è da dire che non per sempre ci si potrà nascondere dietro l’alibi di una carenza di fondi che oggi sembra distruggere solo la cultura ma mai, in questi anni, tocca le tasche (ad eccezione della Provincia, chiaramente, i cui esponenti non percepiscono soldi) dei nostri amministratori. Ad intervenire su questo aspetto è solo Gigi Vicinanza, segretario provinciale della Filp (Federazione Italiana Lavoratori Professionisti) Cisal, che esprime preoccupazione per i disagi che la chiusura comporterà, in particolare per i tanti liberi professionisti che utilizzavano la biblioteca come luogo di lavoro quotidiano. “Non possiamo ignorare l’importanza di questa biblioteca non solo come centro culturale, ma anche come risorsa fondamentale per molti professionisti che, da un mese, avevano trovato uno spazio ideale per svolgere il loro lavoro in tranquillità e con i giusti strumenti. La chiusura improvvisa è un duro colpo per tutti coloro che avevano organizzato le proprie attività in base agli orari di apertura recentemente estesi”, ha affermato Vicinanza. Il sindacalista sollecita risposte rapide da parte della Provincia di Salerno: “Chiediamo che vengano adottati interventi urgenti per risolvere le problematiche igienico-sanitarie e che venga programmata una riapertura tempestiva della biblioteca. È fondamentale che la cultura e i servizi ai professionisti non vengano sacrificati. La comunità salernitana merita di poter continuare a fruire di questo spazio di studio e lavoro. Le inchieste giudiziarie che attanagliano l’Ente di Palazzo Sant’Agostino non siano un alibi per immobilizzare il futuro di questo territorio”. La chiusura è stata disposta a seguito di un esposto anonimo che ha evidenziato una serie di criticità mai emerse in questo periodo.
Articolo Precedente
Martusciello: Basta sistema Cilento è il sistema Alfieri
Articolo Successivo
Salerno. Processo alle coop verso la conclusione
Categorie
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco