Filippo Pio Bisaccia
Quello che avevamo scritto si è puntualmente verificato. La dottoressa Raffaela D’Acunzi, la madre del sindaco uscente, ma principalmente la moglie di Pasquale Cuofano, in serata, con uno stringato comunicato, ha fatto sapere di non essere disposta a candidarsi a primo cittadino come successore del figlio. “Ringrazio affettuosamente coloro che numerosi hanno chiesto la mia presenza in campo nella competizione elettorale a Nocera Superiore – ha scritto la nota pediatra – Ho riflettuto molto e posso dire che sono pronta ad affrontare questa sfida. Sarebbe però una violenza al mio modo di essere, una professionista, un medico che ha sempre condiviso le preoccupazioni dei propri assistiti che nel corso degli anni sono diventati la sua famiglia. Ritengo che in questo momento storico di grande difficoltà della sanità, noi medici siamo chiamati a garantire il massimo impegno per la salvaguardia della salute. Il senso di responsabilità professionale deve essere l’unica motivazione, senza distrazione alcuna. Penso quindi di dover continuare a svolgere la mia professione, e come sempre, sposare il progetto politico iniziato dieci anni or sono, e che ha reso NOCERA SUPERIORE una città degna di essere chiamata tale”. La D’Acunzi in pratica con questo comunicato non solo fa giustizia delle voci e delle dicerie circolate nelle ultime settimane, ma lancia anche una “frecciatina” pesante all’indirizzo di altri medici candidati. In pratica il significato che si potrebbe leggere tra le righe sarebbe del tipo: “con tutto quello che un medico deve fare dove lo trova il tempo per amministrare bene un paese?” E tutti i torti forse la D’Acunzi non li ha visto lo stato in cui versano la sanità e gli ospedali campani. Seriamente la D’Acunzi si fa da parter e sul fronte della maggioranza uscente si apre ora davvero la discussione su chi candidare. In campo ci sono: Massimo Citarella, Paolo Sessa, Michele Genco, ma anche lo stesso padre del sindaco uscente Pasquale Cuofano, l’unico in grado di mischiare le carte in tavola e condizionare sia le formazioni di destra che di sinistra. L’onorevole Cuofano da tempo ha fatto sapere di nonj voler essere della partita ma un uomo della sua esperienza non si riesce mai a dewcifrare completamente e potrebbe all’ultimo istante dare la sua zampata alla vicenda. In campo comunque restano Gennaro D’Acunzi sul quale FdI ufficialmente ancora non ha detto una sola parola, ma pare che Giuseppe Fabbricatore, il coordinatore provinciale che è di Nocera Superiore potrebbe essere costretto a subire la candidatura così come Franco Pagano ne uscirebbe distrutto nell’immagine avendo vinto le primarie del partito della Meloni. Ovviamente il grande regista dell’operazione di Gennaro D’Acunzi appare sempre più il fratello Pasquale, consigliere comunale a Nocera Inferiore ma dai trascorsi politici importanti. Resta in campo anche Gaetano Montalbano che dovrebbe essere sponsorizzato da Forza Italia, mentre si è ritirato nelle ultime ore Bartolo Pagano, avvocato. Nelle ultime ore spunta anche la candidatura di Raffaella Ferrentino, l’avvocatessa che nelle ultime tre consultazioni si è sempre candidata con una sua lista civica senza mai raggiungere il quorum necessario ad entrare in Consiglio comunale.