Filippo Pio Bisaccia
Incontri febbrili in queste ore a Nocera Superiore per individuare il successore di Giovanni Maria Cuofano, dopo dieci anni di dominio incontrastato del sindaco uscente. Tramontata la possibilità del terzo mandato, che aveva tenuto un po’ tutti sul chi vive, ora invece fioccano nomi su nomi. Il Pd, dopo aver fagocitato Cuofano, averne carpito i voti con alcuni maggiorenti del partito che nel 2020 avevano chiesto al sindaco in carica di spendersi alle regionali per il consigliere Nino Savastano candidato con Campania Libera, se ne infischiano di concordare con lui il suo successore e puntano come candidato sindaco su Bartolo Pagano che da tempo era nemico proprio di Cuofano. Come dire: grazie per i servigi ma ora fatti da parte: non ci servi piu! E Cuofano? Voci sempre più insistenti danno per candidata la madre, Raffaela D’Acunzi, nota e stimata pediatra mutualista, da oltre trent’anni sul territorio, conosciuta da tutti e accreditata di una buona dote elettorale. Ambienti vicini al primo cittadino, però, riferiscono di discussioni ancora in atto. La eventuale candidatura della D’Acunzi non raccoglierebbe l’unanimità delle famiglie storiche che sono state vicine al sindaco uscente durante le due precedenti tornate elettorali senza le quali diventa difficile ripetere l’exploit della elezione al primo turno come è stato per il primo cittadino in tutte e due le tornate precedenti. Per una D’Acunzi ancora in forse, c’è un D’Acunzi invece sicuro candidato: Gennaro. Anche lui medico, è cugino di primo grado della madre del sindaco uscente. Gennaro D’Acunzi proprio l’altra sera, nel suo fortino di Portaromana, ha già riunito i primi canditati e si è proposto come il nuovo. Gennaro D’Acunzi è non solo cugino del sindaco uscente, ma è anche il fratello di Pasquale D’Acunzi, ex assessore comunale, ex consigliere regionale, attuale consigliere comunale a Nocera Inferiore e fratello pure di Giovanni D’Acunzi, già consigliere comunale di Nocera Superiore cinque anni fa.Nel centrodestra spuntano candidati come funghi. Forza Italia rispolvererebbe Gaetano Montalbano ex sindaco una decina di anni fa con una vicinanza politica a Edmondo Cirielli e ancora prima anche ad una consiliatura provinciale ma in quota Pd. Nocera Superiore però è anche la città di Giuseppe Fabbricatore coordinatore provinciale di FdI che sicuramente non potrà privarsi di un proprio candidato. Cinque anni fa scese in campo proprio Fabbricatore che non riuscì ad arginare Cuofano che usciva da cinque anni di amministrazione superefficiente. Ora per Fratelli d’Italia si parla insistentemente di Franco Pagano. L’esponente di Fdi, sempre più spesso, viene visto negli ultimi giorni a colloquio fitto con Paolo Sessa, ex assessore, potente consigliere comunale vicino al sindaco e con rapporti con la ditta che si occupa di rifiuti. Già si sussurra di un ticket tra i due in caso in cui possa saltare una candidatura di uno dei due.Ma Sessa sarebbe il candidato in quota a quale partito o coalizione? Tra tutti questi candidati ipotetici resta una strana considerazione. E’ possibile che un sindaco preparato e produttivo come Giovanni Maria Cuofano, che oltre le cose fatte ha dimostrato che si può amministrare un comune di medie dimensioni per dieci anni senza mai incappare in una sola azione giudiziaria o inchiesta che sia, non abbia pensato o preparato il terreno ad un suo successore? Se così fosse sarebbe una pecca troppo grossa per chi vuole avere velleità politiche future o candidarsi a cose più impegnative. A meno che Cuofano non pensi davvero che a giugno si scriva la parola fine alla sua esperienza politica in generale.