
La sicurezza è un diritto imprescindibile per ogni cittadina e cittadino, il fondamento di una comunità che vuole crescere e prosperare. Salerno sta vivendo un momento difficile, con episodi di microcriminalità che ormai non riguardano più solo alcune zone, ma si stanno diffondendo in tutta la città. Questa percezione di insicurezza non può e non deve essere ignorata. Come diceva Piero Grasso, magistrato e simbolo della lotta contro le mafie, “la sicurezza non è repressione, è prevenzione e cultura”. È questa l’idea da cui dobbiamo partire: unire prevenzione, controllo e partecipazione attiva della comunità per costruire un territorio più sicuro. Per la città che vorrei, immagino un impegno concreto: l’istituzione di tavoli permanenti di confronto con Questura e Prefettura per pianificare strategie di intervento coordinate; l’investimento di risorse per la polizia municipale, così da rafforzare il controllo del territorio; la creazione di sinergie con i comitati di quartiere per intercettare segnalazioni e bisogni direttamente dalle persone che vivono ogni giorno il nostro territorio. Inoltre, propongo di attivare strumenti innovativi, come un numerotelefonico dedicato alle segnalazioni e un’applicazione per dispositivi mobili che permetta di denunciare episodi di illegalità anche in forma anonima. Coinvolgere attivamente la cittadinanza significa non solo aumentare la percezione di sicurezza, ma anche dare una risposta concreta a chi si sente abbandonatə. La sicurezza è un bene comune, e come tale va tutelata, con serietà e dedizione. Per questo, dobbiamo affrontare la questione con responsabilità, garantendo che Salerno torni a essere una città dove ognunə possa sentirsi protettə e rispettatə.
Avv.Claudia Pecoraro Vicepresidente del Consiglio comunale di Salerno e consigliera comunale eletta con il Movimento 5 Stelle