Una ventata di novità e un cambio di passo storico segnano la governance della Cassa Forense. Il Comitato dei delegati ha infatti eletto alla presidenza Maria Annunziata, stimata professionista iscritta al Foro di Salerno, specializzata in diritto amministrativo e nota anche per il suo ruolo di cassazionista. Questa nomina assume un significato ancora più rilevante in quanto Annunziata è la prima donna a guidare l’ente previdenziale degli avvocati nei suoi settant’anni di storia, un traguardo che rompe un consolidato schema e apre nuove prospettive per la categoria. Le prime parole della neoeletta presidente Annunziata hanno subito messo in luce la sua profonda consapevolezza del ruolo e delle responsabilità che l’attendono: “Ringrazio i colleghi della stima e della fiducia che hanno riposto in me, l’Avvocatura ha un ruolo fondamentale perché è il ponte che collega i cittadini alla legge. Tutti noi siamo chiamati a dare il nostro contributo per costruire un sistema più equo e giusto. Un grazie al presidente uscente, Valter Militi che, con rigore e ragionevolezza, ha guidato e strutturato una squadra che oggi, con l’ingresso dei nuovi componenti, sarà capace di continuare ed implementare il lavoro intrapreso”. In queste dichiarazioni traspare un forte senso di responsabilità verso l’intera classe forense e un impegno a proseguire e rafforzare l’operato del suo predecessore, in un’ottica di continuità e innovazione. L’elezione di Maria Annunziata ha suscitato immediate e positive reazioni dal mondo dell’avvocatura istituzionale. L’Unione Nazionale delle Camere Civili, attraverso le parole del suo presidente, l’avvocato Alberto Del Noce, ha espresso sentite congratulazioni alla nuova presidente. “La sua affermazione – ha dichiarato il presidente Del Noce – rappresenta un traguardo di grande significato, non solo per il prestigioso incarico che è stata chiamata a ricoprire, ma anche per il valore simbolico che assume l’elezione della prima donna alla guida della nostra Cassa. La sua competenza, esperienza e il suo costante impegno nel campo del diritto amministrativo sono garanzia di un’azione illuminata e attenta ai bisogni della categoria”. L’Unione ha poi sottolineato la propria fiducia nella leadership di Annunziata, affermando di essere “certa che sotto la guida dell’avvocata Annunziata la Cassa Forense proseguirà nel percorso di innovazione e solidità, assicurando un sistema previdenziale capace di rispondere alle esigenze attuali e future dell’avvocatura, in un contesto economico e sociale in continua evoluzione”. Il presidente Del Noce ha inoltre ribadito la piena disponibilità dell’Unione a collaborare attivamente con la nuova presidenza della Cassa Forense per il raggiungimento di obiettivi condivisi e per il potenziamento delle tutele previdenziali e assistenziali destinate a tutti gli avvocati. Parallelamente all’elezione della prima presidente donna nella storia settantennale dell’ente, il Comitato dei delegati ha provveduto anche al parziale rinnovamento del Consiglio di Amministrazione. Sono stati eletti Pietro Alosi, proveniente dall’Ordine di Palermo, Michele Bromuri, espressione del Foro di Perugia, e Francesco Maione, in rappresentanza dell’Ordine di Bari. A questi nuovi ingressi si aggiungono le conferme di Giancarlo Renzetti, iscritto all’Ordine di Roma, e Paolo Zucchi, del Foro di Parma, entrambi chiamati a proseguire il loro impegno per un secondo mandato. Questo rinnovamento parziale del Consiglio di Amministrazione si configura come un momento di equilibrio tra nuove energie e continuità di esperienza, elementi cruciali per affrontare le sfide future che attendono la Cassa Forense e l’intera avvocatura italiana. L’elezione di Maria Annunziata, avvocata di spicco del Foro di Salerno, non è solo un successo personale, ma un segnale di cambiamento e di apertura che l’intera professione accoglie con grande speranza e fiducia.
