di Erika Noschese
“Chiudere il lungomare cittadino, dal teatro Verdi a piazza della Concordia e via Trento per permettere ai bar e alle attività ristorative di poter sistemare all’esterno tavoli e sedie, come prevedono le norme nazionali anti covid per le regioni in zona arancione”. È la proposta avanzata dal consigliere del gruppo misto Giuseppe Zitarosa che, ieri mattina, ha avuto modo di parlarne anche con l’assessore al Commercio Dario Loffredo. Ad oggi, ci sarebbe il codice della strada che vieta iniziative di questo tipo ragion per cui, evidenzia il consigliere Zitarosa, si rende necessaria un’ordinanza del sindaco Vincenzo Napoli. “Salerno è una città turistica, dalla prossima settimana entra nel vivo della sua stagione estiva, avvantaggiata anche dal punto di vista del clima e dovrebbe chiudere – ha dichiarato il consigliere del gruppo misto – Il Comune dovrebbe firmare un’ordinanza che chiude il tratto di lungomare dall’autorità portuale fino a piazza della Concordia per permettere a bar e attività ristorative di poter sistemare i dehors esterni. Solo un’ordinanza del sindaco può superare il codice della strada. Altra cosa, io chiuderei anche via Trento per permettere ai ristoratori di lavorare in serenità”. Per i commercianti, un’operazione simile non dovrebbe prevedere alcun costo, proprio per agevolare la ripresa economica, dopo un mese di zona rossa. “Credo che questa sia l’unica soluzione per permettere si ristoratori di lavorare, per i prossimi tre mesi, in totale sicurezza e all’aperto. L’obiettivo è rendere le due zone in questione isola pedonale, superando il problema traffico incentivando l’utilizzo della metro e dei mezzi di trasporto pubblico. “La soluzione è semplice: dare un coupon ad ogni persona che sfrutta la metropolitana e raggiunti un tot di coupon il Comune di Salerno potrebbe premiare queste persone”, ha detto Zitarosa che, tra le altre cose, propone di rendere via Roma e Corso Garibaldi a doppio senso ma “bisogna limitare il traffico, gli automobilisti non devono lasciare le auto in sosta e la medesima cosa si potrebbe fare con il lungomare, da Pastena che diventerebbe così a doppio senso – ha aggiunto Zitarosa – Salerno diventerebbe una città “all’aperto”, con attività ristorative che lavorano all’aperto con via Roma limitata al traffico”. Sul fronte amministrative, invece, Zitarosa non ha ancora sciolto le riserve: al momento appartiene al gruppo misto e sta sfruttando questi mesi che separano dalle amministrative per decidere se sostenere il sindaco uscente Vincenzo Napoli e dunque passare in maggioranza o restare all’opposizione. “Come persona stimo molto sia Vincenzo Napoli che il governatore De Luca, dall’altra parte (riferendosi al centrodestra ndr) vedo poco e nulla”, ha aggiunto infine.