di red.cro.
“L’accordo che presentiamo oggi vuole aiutare le aziende italiane a migliorare la loro capitalizzazione e a cogliere le grandi opportunita’ che la digitalizzazione e i nuovi scenari offerti dalla quarta rivoluzione industriale offrono”. Lo ha detto il direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo, Francesco Guido ieri mattina durante la presentazione dell’addendum all’accordo 2016-2019 tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo ‘Progettare il futuro’. La cerimonia si e’ svolta a Pontecagnano Faiano ( SALERNO ), presso l’azienda Antonio Sada & figli. L’iniziativa e’ dedicata alla competitivita’ e alla trasformazione delle imprese per cogliere le opportunita’ offerte dalla ‘quarta rivoluzione industriale’. Il progetto ‘Promuovere una nuova cultura di impresa per una crescita sostenibile’ valorizza gli aspetti gia’ previsti dall’accordo in vigore e, dando ulteriore impulso alla collaborazione, promuove una nuova cultura d’impresa intesa come capacita’ degli imprenditori di attivarsi per utilizzare le soluzioni e gli strumenti disponibili per il rafforzamento aziendale. La partnership mette a disposizione un plafond nazionale di 90 miliardi di euro nell’arco dei tre anni, dei quali 4,5 miliardi di euro destinati alle imprese della Campania. “E’, ora, necessario proseguire il percorso focalizzandoci su asset strategici come la formazione continua, volta ad arricchire e valorizzare il capitale umano delle aziende, la finanza innovativa e la sostenibilita’ economica, ambientale e sociale”, ha spiegato il presidente del Comitato Piccola Industria Confindustria Campania, Renato Abate che ha preso parte alla presentazione. Gerardo Gambardella, presidente Comitato Piccola Industria Confindustria SALERNO ha, invece, sottolineato che “oggi piu’ che mai e’ necessario che gli Istituti di credito credano nei progetti delle piccole e medie imprese, creando soluzioni tailor made rispetto alle singole esigenze dell’azienda”. Il responsabile del servizio Imprese & Territorio di Srm, Salvio Capasso, ha illustrato lo scenario macroeconomico, con focus in particolare sulla provincia di SALERNO . Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria, ha poi spiegato che “puntare sul rafforzamento delle piccole e medie imprese e’ determinante per il benessere della collettivita’ e del Paese”. Alla tavola rotonda, dedicata al rafforzamento del sistema produttivo locale, hanno partecipato Angelo Cammarota, direttore area imprese Campania di Intesa Sanpaolo, Antonio Sada, presidente del Gruppo Sada, Agostino Gallozzi, presidente SALERNO Container Terminal, Piero Salatini, Universita’ Federico II e Antonio Zinno, amministratore delegato Mare Engineering