Erika Noschese
Sembrano poter tirare un sospiro di sollievo i lavoratori delle cooperative sociali che hanno perso lo spazzamento. Da ieri mattina, infatti, i dipendenti sono senza lavoro e hanno dato vita ad una protesta sotto Palazzo di Città, per chiedere un incontro con il sindaco Enzo Napoli e l’assessore all’Ambiente Angelo Caramanno, chiedendo loro l’applicazione della clausola di salvaguardia dei posti di lavoro prevista dalla legge regionale 14/2016. Un incontro, quello tra il sindaco Napoli ed una delegazione di dipendenti che si è concluso sono nella tarda mattinata ma il tutto potrebbe concludersi per il meglio, nei prossimi giorni, con la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Nello specifico, la situazione sembra essere più complessa del previsto in quanto due sono le problematiche da affrontare, una relativa alle cooperative che si occupano dello spazzamento e l’altra della manutenzione stradale. «Questa amministrazione, insieme alla giunta regionale che ci ha accompagnato in questo percorso in maniera intelligente, ha consentito a quest’amministrazione di aver stabilizzato 95 dipendenti del Consorzio che sono passati a Salerno Pulita, 85 più 11 intercantieri», ha dichiarato l’assessore Caramanno spiegando che venerdì scorso è giunto il parere della Regione Campania che in sostanza punta l’attenzione sulla possibilità di procedere con le stabilizzazioni dei dipendenti interinali, dunque almeno altre 132 persone che troveranno posto di lavoro fisso. Inoltre, dal parere si evince che altre fattispecie di lavoratori, purché collegati al ciclo dei rifiuti, possono “subire” la stessa sorte, riferendosi a coloro che almeno per 5 anni hanno lavorato nel ciclo integrato dei rifiuti. «Quest’amministrazione ha sollevato un problema all’esito del passaggio di cantiere dei lavoratori del Consorzio perchè noi ci trovavamo di fronte ad una norma non chiarissima: se si doveva aspettare l’esaurito di tutto il ciclo regionale del trapasso dei dipendenti, per poi procedere con gli interinali», ha aggiunto l’assessore all’Ambiente, spiegando di essere al lavoro per il passaggio di cantiere per i lavoratori delle cooperative sociali che hanno i requisiti per farlo, per poi procedere con la riorganizzazione. Dopo tutto questo lavoro, l’amministrazione comunale è ora intenzionata a puntare tutto su una città più pulita. Per la manutenzione, invece, il sindaco ha ribadito il suo no alle proroghe ma si sta verificando come bypassare il problema in sede tecnica. «Si sta lavorando ad un atto che consenta a queste persone di continuare a lavorare», ha poi aggiunto il primo cittadino. La gara, nel frattempo, procede spedita e si tenta di accelerare la procedura di aggiudica. «Ora ciascuno dovrà fare con maggiore forza e maggiore senso di responsabilità il suo dovere, per un fatto morale e di rispetto nei confronti di chi si sta impegnando per far prevalere i diritti dei lavoratori, come il governatore De Luca e poi noi – ha poi aggiunto il sindaco Napoli – Successivamente, quando noi avremo acquisito la chiarezza della dislocazione delle responsabilità, allora mano ferma e severa per quanto riguarda eventuali trascuratezze». I lavoratori delle cooperative sociali sono fiduciosi, almeno per il momento, fermo restando che di altro non si tratta che di semplici chiacchiere che dovranno poi concretizzarsi in fatti. La legge regionale, infatti, impone ai vincitori dei lotti di assumere i lavoratori che ne sono invece usciti sconfitti, ragion per cui la cooperativa sociale Leccio dovrebbe presto passare sotto il controllo di Salerno Pulita, la società che si occupa dello spazzamento in città. E proprio su questo l’assessore Caramanno non sembra essere intenzionato a mollare ma anzi, punta tutto su una città ancora più pulita, dopo le varie campagne di sensibilizzazione e la lotta dell’amministrazione comunale. Intanto, sempre nella mattinata di ieri altra protesta è stata quella dei dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 2 che chiedono all’amministrazione comunale nuove assunzioni