Durante i lavori di ristrutturazione all’ospedale Da Procida, destinato a diventare un polo riabilitativo, è stato ritrovato un proiettore cinematografico risalente agli inizi del Novecento. Lo strumento testimonia l’epoca in cui la struttura fungeva da sanatorio per pazienti affetti da tubercolosi, dove il cinema rappresentava un momento di svago e distrazione dalla lunga degenza.
Insieme al proiettore, sono emersi altri reperti storici, tra cui una cassaforte, arredi pregiati, apparecchiature radiografiche e suppellettili di laboratorio. “Abbiamo trovato una biblioteca di grande valore, poltrone d’epoca e strumenti medici che evocano le pratiche del passato”, ha spiegato Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Salerno.
Il proiettore, che ha analoghi esemplari esposti al Museo Leonardo da Vinci di Milano e al Museo di Catania, sarà temporaneamente collocato al Ruggi d’Aragona e San Leonardo. Una volta completata la nuova struttura, troverà posto in un’area museale dedicata, attualmente in fase di allestimento.
“L’obiettivo è valorizzare questo patrimonio storico, creando uno spazio che racconti la storia della struttura e delle cure dell’epoca”, ha concluso Sosto.