di Erika Noschese
Dopo un’attesa lunga dodici anni, segnata da complesse procedure amministrative, l’Istituto Superiore “Galilei-Di Palo” di Salerno ha finalmente visto l’avvio del suo progetto di ricostruzione, reso possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Questa opportunità rappresenta un momento cruciale per la comunità scolastica, poiché si tradurrà nella realizzazione di aule moderne e nell’introduzione di strumenti didattici all’avanguardia, elementi essenziali per consentire ai giovani di sviluppare appieno le loro potenzialità. L’istituto, che ha una storia ricca e radicata nel tessuto educativo salernitano, ha formato generazioni di studenti, contribuendo in modo significativo alla crescita culturale e professionale della città.La cerimonia di posa della prima pietra, avvenuta ieri mattina, ha segnato l’inizio ufficiale dei lavori di ricostruzione. Questo evento simbolico ha rappresentato un momento di speranza e rinnovamento per l’istituto, che è stato chiuso nel 2013. Il progetto, finanziato con quasi 3 milioni e mezzo di euro, prevede un periodo di 800 giorni per il completamento dei lavori, con la previsione di concludere l’opera entro maggio 2027. La prima fase del progetto prevede la demolizione dell’attuale struttura, seguita dalla costruzione di un edificio completamente nuovo, progettato per rispondere alle esigenze didattiche del XXI secolo. Ha espresso la sua soddisfazione il vicepresidente, attuale facente funzioni, della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo: “Un giorno importante per Salerno, per la Provincia, per questa comunità scolastica che vede di fatto l’inizio di questi lavori. Investire sulle scuole significa investire sul domani. Come Provincia siamo contenti di dare questo via, in questo giorno importante. Siamo sicuri che altri momenti significativi come questi seguiranno nei prossimi mesi. Penso a Sarno, a Contursi, a tutto quello che, come Provincia, stiamo mettendo in campo come edilizia scolastica. Per un genitore, per noi docenti che viviamo il mondo della scuola, vivere e lavorare in ambienti sicuri è la condizione essenziale. Le scuole rappresentano il luogo dove i nostri figli, i nostri giovani vivono la maggior parte della loro giornata. Rappresenta la fucina delle loro idee, la formazione sociale, culturale, il modo in cui si rapportano all’oggi per costruire il loro domani. Un nuovo istituto per un nuovo inizio che permetterà agli studenti di fruire di tecnologie all’avanguardia per affrontare con maggiori competenze il domani. Penso sia un messaggio importante, non solo di riqualificazione ma anche e soprattutto di speranza.Presente alla cerimonia anche Martino D’Onofrio, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica: “Finalmente mettiamo mano ad un cantiere importante per la scuola nella città di Salerno. Il Galilei è storia di questa città. Il Pnrr ci ha aiutato, con tre milioni e trecentomila euro di investimenti per l’abbattimento e ricostruzione di un primo lotto. Quanto ai lavori: iniziamo, entro il 2027 speriamo di concludere tutto e dare questa nuova scuola tecnologica, sostenibile e green al Galilei-Di Palo ma soprattutto alla città di Salerno. Nuove aule e nuovi strumenti per consentire ai nostri giovani di sfruttare appieno tutte le possibilità che l’Istituto può offrire”.





