di Erika Noschese
Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico della mobilità e dell’accoglienza turistica della provincia di Salerno. È stato presentato ufficialmente ieri mattina, nella cornice istituzionale di Palazzo Sant’Agostino, il nuovo servizio navetta che, a partire dalla prossima primavera, collegherà in modo capillare i punti nevralgici del capoluogo con la porta della Costiera Amalfitana. Il progetto, frutto di una sinergia tra enti pubblici e operatori privati, prevede un percorso circolare e veloce che toccherà la Stazione Marittima, il Castello Arechi, il Porto Masuccio Salernitano, la Stazione Ferroviaria di Salerno e il comune di Vietri sul Mare. L’iniziativa non si rivolge esclusivamente alla crescente platea di visitatori internazionali, ma nasce con l’ambizione di servire anche i cittadini di Salerno e della provincia, offrendo un’alternativa concreta e sostenibile al trasporto privato. La gestione è affidata al Consorzio Mobilità Sostenibile (CMS) Costiera Amalfitana, una realtà che aggrega le principali aziende del settore impegnate nel trasporto su gomma e via mare, garantendo standard qualitativi elevati e una profonda conoscenza delle dinamiche territoriali. Ad aprire l’incontro è stato Vincenzo Napoli, nella sua duplice veste di Presidente della Provincia e Sindaco di Salerno, il quale ha sottolineato il valore politico e amministrativo dell’operazione. “Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni e il mondo del privato possa produrre risultati tangibili per la nostra comunità”, ha dichiarato Napoli. “Abbiamo lavorato con determinazione per creare un sistema di connessione che non sia solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio strumento di valorizzazione territoriale. Collegare la Stazione Marittima e la Stazione Ferroviaria direttamente con il Castello Arechi e con Vietri sul Mare significa accorciare le distanze tra i luoghi d’arrivo dei turisti e i nostri principali attrattori culturali e paesaggistici. È un passo avanti decisivo per una Salerno che vuole essere sempre più moderna, accogliente e organizzata”. Il Presidente ha poi proseguito evidenziando la portata strategica del coordinamento tra i vari enti coinvolti: “Il Comune e la Provincia di Salerno camminano insieme in questa direzione. Vogliamo che il turista che sbarca a Salerno percepisca immediatamente un’organizzazione impeccabile. Al contempo, offriamo ai nostri concittadini una modalità di spostamento più fluida per godere delle bellezze che abbiamo a pochi passi da casa, contribuendo a decongestionare il traffico urbano in un’ottica di vivibilità complessiva”. Un focus particolare è stato dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico, tema centrale nell’intervento di Francesco Morra, Consigliere provinciale delegato alla Cultura. “Il Castello Arechi è il simbolo monumentale della nostra città, un sito che vanta numeri straordinari ma che per troppo tempo ha risentito di una difficoltà oggettiva nei collegamenti diretti dal centro e dal porto”, ha spiegato Morra. “Con l’avvio di questo servizio navetta dalla prossima primavera, abbattiamo finalmente una barriera logistica storica. Portare i visitatori direttamente dalla Stazione Marittima o dal cuore del centro storico fino alle mura del castello medievale significa restituire dignità e accessibilità a un pezzo fondamentale della nostra storia. La cultura deve essere sostenuta da servizi efficienti; senza mobilità, anche il museo più bello del mondo resta isolato. Questo progetto è la dimostrazione che stiamo investendo sulla fruibilità dei nostri beni culturali, rendendoli parte integrante di un circuito turistico dinamico e moderno”. Morra ha inoltre aggiunto che il servizio permetterà di pianificare meglio l’offerta culturale: “Sapere che esiste un collegamento certo e veloce ci consente di promuovere con più forza gli eventi e i percorsi museali all’interno del maniero. È un’opportunità che cambierà il volto dell’accoglienza a Salerno, mettendo in rete il porto, il mare e le vette storiche della città”. La dimensione ambientale e il legame con il territorio della Costiera sono stati invece approfonditi da Giovanni De Simone, Consigliere provinciale con delega all’Ambiente e Sindaco di Vietri sul Mare. “La mobilità sostenibile non è più un’opzione, ma una necessità assoluta per preservare il fragile equilibrio del nostro paesaggio”, ha affermato De Simone. “Includere Vietri sul Mare in questo circuito di navette è una scelta strategica che riconosce al nostro borgo il ruolo di cerniera naturale tra il capoluogo e la Costiera Amalfitana. Come amministrazione, siamo da sempre impegnati a cercare soluzioni che riducano l’impatto del traffico veicolare sulle nostre strade. Questa navetta rappresenta una risposta concreta: offrire ai turisti un modo rapido e ordinato per raggiungere Vietri e la Costa d’Amalfi partendo dai nodi ferroviari e portuali di Salerno significa togliere auto dalla strada e migliorare la qualità dell’aria e della vita”. De Simone ha poi posto l’accento sulla valorizzazione delle eccellenze locali: “Chi arriva a Vietri con questo servizio avrà la possibilità di scoprire le nostre ceramiche e le nostre bellezze senza lo stress del parcheggio. È un modello di turismo ‘lento’ e rispettoso che vogliamo incentivare su tutto il territorio costiero, dimostrando che lo sviluppo economico può e deve andare di pari passo con la tutela ambientale”. L’impatto sul settore turistico e produttivo è stato analizzato da Alessandro Ferrara, Assessore al Turismo del Comune di Salerno, che ha inquadrato il progetto in una visione di marketing territoriale di ampio respiro. “Salerno si sta consolidando come un hub turistico di riferimento nel Mediterraneo”, ha sottolineato Ferrara. “Tuttavia, la crescita dei flussi richiede una gestione sempre più professionale dei servizi di accoglienza. Il nuovo servizio navetta è un tassello fondamentale di questa strategia. Collegare i luoghi di sbarco, come la Stazione Marittima e il Porto Masuccio, con i centri d’interesse come il Castello Arechi e la vicina Vietri, significa dare una risposta immediata alle esigenze di un mercato internazionale che chiede velocità e semplicità. Ogni turista che trova un servizio efficiente diventa un ambasciatore del nostro territorio”. L’assessore ha inoltre evidenziato le ricadute economiche per la città: “Favorire una mobilità ordinata significa permettere ai visitatori di vivere meglio il nostro centro storico, di frequentare le nostre attività produttive e di scoprire le botteghe artigiane. La sinergia tra pubblico e privato messa in campo con il Consorzio CMS è la strada giusta per innalzare gli standard qualitativi della nostra offerta e generare un indotto duraturo per l’intera economia salernitana”. Un ruolo operativo centrale è quello svolto dal Consorzio Mobilità Sostenibile (CMS) Costiera Amalfitana. Il rappresentante del Consorzio ha illustrato i dettagli tecnici di quella che si preannuncia come una rivoluzione logistica: “Il nostro obiettivo è garantire un collegamento diretto e veloce, minimizzando i tempi di attesa e offrendo mezzi all’avanguardia. Riuniamo aziende che hanno una lunghissima esperienza sul campo e che hanno deciso di mettere a sistema le proprie competenze per un progetto di utilità pubblica. La navetta non sarà solo un trasporto, ma un servizio di assistenza al turista, con orari cadenzati in base agli arrivi dei treni e delle navi. Puntiamo sulla professionalità e sulla sostenibilità, convinti che questa collaborazione tra istituzioni e privati sia l’unica via per gestire con successo i grandi numeri del turismo attuale”. Infine, Francesca Amoruso, direttore finanziario dell’Amalfi Coast Cruise Terminal, ha confermato l’importanza dell’iniziativa per il segmento crocieristico: “Per chi arriva a Salerno via mare, la facilità di spostamento è il primo fattore che determina la qualità dell’esperienza a terra. Spesso i crocieristi hanno tempi limitati e avere a disposizione un collegamento immediato per il Castello Arechi o per Vietri sul Mare rappresenta un valore aggiunto inestimabile. Questa navetta permette di strutturare pacchetti turistici più appetibili e di diversificare le mete, evitando che i flussi si concentrino solo in poche aree. Come terminal, accogliamo con grande favore questa novità, che ci permette di offrire un servizio di accoglienza integrato e di alto profilo, in linea con le aspettative delle più importanti compagnie di navigazione mondiali”. L’incontro si è concluso con l’impegno condiviso di avviare il servizio con la massima efficienza per la prossima stagione primaverile. La nuova navetta si candida così a diventare il simbolo di una provincia che sa fare rete, che rispetta l’ambiente e che punta sulla propria identità culturale per competere sui mercati globali, garantendo allo stesso tempo una mobilità moderna e accessibile a tutti.
