
di Erika Noschese
L’apporto che le infrastrutture possono portare alla città e all’intera provincia di Salerno è, in termini di prospettiva, abnorme. E questo la politica lo sa bene. L’aeroporto di Salerno, con la sua posizione strategica, rappresenta un volano di sviluppo cruciale per l’intera provincia. L’incremento dei voli e l’ampliamento delle destinazioni, sia nazionali che internazionali, favoriscono l’afflusso di turisti e di investimenti, potenziando l’economia locale. Inoltre, l’arrivo dei treni ad alta velocità, con collegamenti diretti verso le principali città italiane, rende la provincia di Salerno facilmente accessibile, sia per i viaggiatori d’affari che per i turisti, distribuendo i flussi in modo capillare su tutto il territorio. Infine, il prolungamento della metropolitana, con l’estensione delle linee fino all’Università di Salerno e all’aeroporto, rappresenta un’infrastruttura fondamentale per la mobilità sostenibile. Questo collegamento diretto facilita gli spostamenti degli studenti, dei lavoratori e dei turisti, riducendo il traffico e l’inquinamento, e integrando l’aeroporto con il cuore pulsante della città e dell’istruzione. La sinergia tra queste infrastrutture di trasporto, aeroporto, treni ad alta velocità e metropolitana, crea un sistema integrato che potenzia l’attrattività del territorio, favorendo la crescita economica, il turismo e la qualità della vita.Le dovute conferme arrivano anche dal consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone: “L’aeroporto sarà un volano, non solo per la provincia di Salerno. Anzi, è già un volano, ma lo sarà molto di più quando sarà a regime per tutta la provincia di Salerno, per parte della provincia del foggiano, per la Basilicata, e un pezzo anche della Calabria del nord. L’aeroporto è un’infrastruttura che cambierà il destino e la vita economica di questi territori. Il problema è quello di attrezzare l’offerta privata per quando giungerà, da noi, questo grande flusso di visitatori che non possiamo permetterci di deludere. Penso al Cilento che riceve attenzione internazionale ormai in maniera molto molto forte: lo si vede da quante volte è cliccata la parola Cilento sui principali portali web e non solo. È uscito sui giornali specializzati proprio per questo record positivo, nei giorni scorsi. Ebbene, se vengono qui poi alla fine debbono trovare condizioni soprattutto di ricettività e di accoglienza all’altezza, e bisogna prepararsi perché non è che passerà molto tempo ancora. Credo fra un anno, un anno e mezzo avremo lo sviluppo di questa infrastruttura”.Non solo aeroporto. Da diverso tempo si è sviluppata una buona rete di alta velocità ferroviaria che, nonostante non segua esattamente i criteri ideali per consentire all’alta velocità di essere definita come tale, risulta essere un elemento fondamentale per garantire un afflusso turistico totalizzante, con ogni tipo di comfort. Ma anche la metropolitana, anello di congiunzione tra la città e la provincia, in particolare tra l’aeroporto e il centro cittadino di Salerno, risulta essere sempre più importante in termini di prospettiva: “Quanto ad infrastrutture, non c’è soltanto l’aeroporto – ha ammesso il consigliere regionale Picarone –: c’è anche l’alta velocità e c’è la metropolitana, che collegherà queste infrastrutture. Abbiamo condizioni, credo, uniche in tutta Italia e dobbiamo assolutamente farne tesoro per sviluppare questo territorio. Le condizioni per lo sviluppo turistico, commerciale, di accoglienza ci sono tutte e penso che vedremo una grande trasformazione, soprattutto dal lato dei privati”.