di Andrea Pellegrino
Nel mentre il cantiere di Piazza della Libertà torna sotto sequestro, il Comune liquida l’anticipo ad una ditta per l’avvio dei lavori della passeggiata sul mare al di sotto della mega piazza. Succede anche questo nella tormentata zona di Santa Teresa, il cui destino è ancora nelle mani dell’autorità giudiziaria. Seppur per il completamento della piazza della Libertà allo stato mancherebbero perfino i soldi. O meglio le cifre che sarebbero state indicate attraverso varie determine dirigenziali a firma dell’ingegnere Luca Caselli ma che non avrebbero nessuna copertura economica. Con il serio rischio di dover restituire all’Unione Europea anche quanto già utilizzato se non si dovesse certificare la spesa entro il 31 dicembre. Ma non solo. Il completamento della piazza – finita sotto sequestro – dopo i cedimenti in alcuni settori del cantiere – sarebbe ancora lontano, se non fosse che neppure sulle imprese c’è massima chiarezza. Per ora l’unica certezza è che l’impresa Clp Costruzioni con sede a Pomigliano D’Arco si occuperà del secondo lotto del “completamento di Piazza della Libertà”. E che l’impresa, che ha firmato il contratto d’appalto lo scorso 16 luglio, ha già richiesto ed ottenuto l’anticipo da parte dell’amministrazione comunale di Salerno. Un appalto che si è aggiudicato con il 40,73 per cento di ribasso. Stando ai numeri, a fronte di una stima di 820mila euro, la Clp costruzioni ha offerto 406mila euro. Da qui la liquidazione di 40mila euro circa all’impresa incaricata della realizzazione della passeggiata al di sotto della piazza della Libertà, dove da progetto verranno realizzati i locali commerciali. Ma al momento è tutto fermo, in attesa di trovare i soldi necessari.