Nocerina, l'appello di Iovino e dei giocatori è caduto nel vuoto: in piedo solo l'ipotesi Pappacena - Le Cronache
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Nocerina, l’appello di Iovino e dei giocatori è caduto nel vuoto: in piedo solo l’ipotesi Pappacena

di Filippo Attianese

Prosegue a ritmi serrati la preparazione della Nocerina in vista della sfida di domenica pomeriggio contro la Palmese. Gruppo rossonero quasi al completo: ancora da monitorare le condizioni fisiche di Coulibaly e Montuori, alle prese coi problemi fisici accusati nelle ultime settimane. Per il resto mister Viscido dovrebbe avere a disposizione tutti gli effettivi della rosa per provare a centrare il terzo successo consecutivo in campionato dopo le belle affermazioni contro Città di Messina e Castrovillari. Una striscia vincente che sembra quasi stridere con quanto sta accadendo attorno ai calciatori nelle ultime settimane. La situazione dei conti rossoneri resta critica e non si vedono appigli da cui ripartire all’orizzonte. L’appello di Bruno Iovino dopo le dimissioni è caduto nel vuoto; anche quello dei calciatori non pare aver fatto breccia e le belle vittorie conquistate dai molossi sul campo sono servite a smuovere qualcosa. La speranza è che almeno il pubblico molosso possa rispondere bene nelle prossime gare casalinghe, garantendo una presenza massiccia allo stadio; ma anche questo non basterebbe a risolvere tutti i problemi. Resta viva ancora la trattativa con Aniello Pappacena, imprenditore che ha più volte richiesto informazioni sulla situazione dei conti societari. Al momento, però, tutto è rimasto allo scambio di informazioni tra il commercialista Paolo Maiorino e Bruno Iovino, oltre che ai reciproci attestati di stima. La speranza è che almeno su questo fronte qualcosa possa concretizzarsi nelle prossime settimane, permettendo così finalmente di poter imprimere alla stagione rossonera la svolta tanto attesa. Una svolta fondamentale per evitare penalizzazioni e per dare finalmente un po’ di tranquillità ad un gruppo che ormai da mesi sta lavorando sempre in una situazione di assoluta precarietà.