Nathalie Figliolia: “Vi racconto la mia arte” - Le Cronache
Salerno

Nathalie Figliolia: “Vi racconto la mia arte”

Nathalie Figliolia: “Vi racconto la mia arte”

Jacopo Tafuri
Salerno, pur non essendo una grande città, ha diverse gallerie e negozi di esposizione e vendita di opere d’arte: dipinti, opere in ceramica, opere fotografiche e quant’altro; tra questi ultimi Selezioni d’Arte Figliolia, in piazza Renato Casalbore, è particolarmente interessante, tanto per le opere esposte che per la figura della proprietaria Nathalie che, oltre a determinare le opere da esporre e vendere, è essa stessa una artista che ha esposto le sue opere anche fuori d’Italia.
Quando e come nasce Selezioni d’Arte Figliolia?
Nasce negli anni settanta, mio padre Giuseppe, appassionato d’arte, propose al pubblico artisti quali: Franco Gentilini, Marino Marini, Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Renato Barisani, solo per citarne alcuni. L’attività relativa alla produzione e vendita di cornici è stata sempre presente e nasce con mio nonno Vincenzo. Oggi la proposta è più ampia, con opere di ceramica artistica come anche opere di pittura astratta di mia produzione.
Tra le varie forme di espressione artistica sembra che la ceramica sia la sua preferita, come è arrivata a tale ambito artistico?
Non ho un mezzo di espressione preferito, utilizzo quello che al momento è più consono a ciò che voglio esprimere. Venti anni fa la mia ricerca era rivolta alla fotografia analogica: proiettavo macro della pittura su di un corpo nudo, come anche fotografie di corpi su facciate di palazzi e cortili; componevo una immagine derivante da sovrapposizioni, trasformando il corpo o il luogo inquadrato. Oggi quei giochi di colori e trasparenze si leggono nella mia pittura e nella mia ceramica: gli ultimi pezzi che ho realizzato sono delle chine con fogli metallici colorati che creano un riflesso in superficie e l’installazione ceramica di ottanta “cocche” a terzo fuoco (in ambito ceramico con “terzo fuoco” ci si riferisce alla terza cottura applicata ad un oggetto che ha già subito una prima cottura del supporto o biscottatura ed una seconda cottura dello smalto o smaltatura), luccicanti, brillanti, che in parete riflettono la propria ombra.
Ritiene che le nuove generazioni siano ancora interessate all’arte?
Sarebbe davvero un peccato se i giovani non fossero interessati all’arte, in quanto l’arte ha molto a che fare con la vita: è l’espressione dell’umano, per eccellenza, ed educa l’anima.
I giovani hanno bisogno di potersi esprimere, sono un potenziale inesauribile di creatività, sono loro che portano un mondo più sano.
Quando ho insegnato nella scuola di alta formazione di ceramica Vietrese, ragazzi di venti anni hanno portato avanti i loro progetti con grande determinazione ed entusiasmo, riuscendo con grande successo.
Credo basti dare semplicemente un’opportunità ai giovani ed in questo le istituzioni e la famiglia devono essere presenti e propositivi.
Ha potuto verificare se le nuove tecnologie e la “Cancel Culture” stanno in qualche modo influenzando gli artisti?
Le nuove tecnologie sono entrate nel campo dell’arte portando nuove visioni e concetti, stravolgendo i linguaggi classici ma sempre presenti.
L’artista sperimenta, inventa, ricostruisce con quello che ha a disposizione.
Non credo che la “Cancel Culture” possa influenzare la produzione di un artista, trovo assurdo e folle qualsiasi gesto estremo verso qualcosa di eterno.
Come decide quali tipologia di opere e quali artisti proporre agli acquirenti del suo negozio?
Non sono una gallerista, lo spazio è diventato un po’ il mio atelier, tra pittura, ceramica e fotografia.
Propongo qualcosa di diverso solo se mi piace o lo trovo interessante.
La cornice su misura resta da tradizione.
Negli anni ha intessuto rapporti con artisti stranieri ed ha avuto modo di esporre all’estero?
Si ho incontrato molti artisti quando vivevo a Parigi, direi che la metropoli ne è invasa…..!
Andavo alle fiere e frequentavo le gallerie in voga e che tutt’oggi espongono artisti di un certo rilevo.
Ho esposto in varie fiere come Nuit de la Photographie Contemporaine, Foire Saint-Germain, come anche al Huitièm salon des Artistes Européens, l’Espace Chateau Landon, galerie, al salon d’Automne….!