Milanese: Tra poco il nome del nuovo coordinatore - Le Cronache
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Milanese: Tra poco il nome del nuovo coordinatore

Milanese: Tra poco il nome del nuovo coordinatore

di Erika Noschese

Dopo la dipartita di Enzo Fasano Forza Italia deve necessariamente riorganizzarsi a livello provinciale. Il partito, ad oggi, non ha ancora individuato il nome che possa traghettare gli azzurri verso un rilancio ma nel segno della continuità. “E’ una questione di giorni, ci stiamo lavorando e a breve presenteremo il nominativo”, ha dichiarato Giudo Milanese, vice coordinatore regionale del partito fondato e guidato da Silvio Berlusconi. Onorevole, dopo la scomparsa di Enzo Fasano è stato necessario riorganizzare il partito. Qual è la situazione attuale? “La perdita di Enzo Fasano è stata incolmabile sotto tutti gli aspetti, a partire dall’antica amicizia che ci legava ma anche per il partito, per come lui riusciva a mediare tra le varie situazioni. Enzo Fasano aveva una storia politica di lungo corso, abituato a navigare anche nei momenti di tempestosità, riusciva a rimanere tranquillo, punto di riferimento e mediazione tra tutte le anime che compongono un percorso politico. Non è stata una grave perdita solo dal punto di vista amicale ed affettivo ma soprattutto dal punto di vista politico; il partito ha bisogno di trovare una persona che raccolga il testimone, sul piano della continuità politica di Enzo, sul piano della sua capacità di mediazione ed equilibrio. Al momento, proprio perché si è alla ricerca di una persona altamente in grado di gestire una situazione di equilibrio e governabilità, non è venuta fuori la decisione ma ci si sta pensando e credo che nei prossimi giorni, i vertici nazionali – che stanno attenzionando Salerno – e regionali, che sono quelli decisionali, la scelta sarà fatta. Sono vice coordinatore regionale sono sul pezzo per poter identificare una persona di grande respiro, equilibrio e moderazione che possa avere il testimone di Fasano e traghettare il partito verso un rilancio. Bisogna partire da Fasano per rilanciare il partito a livello provinciale”. I tempi stringono, in primavera 33 comuni salernitani torneranno al voto. Forza Italia sarà presente… “In politica i tempi sono estremamente veloci. A breve andremo al voto ma abbiamo la possibilità di confrontarci, fare una scelta ponderata oggi e poi ripartire anziché sbagliare la scelta e complicare le operazioni per essere presenti in maniera forte, totale, rappresentativa. Sono convinto che in provincia di Salerno il partito abbia una forte potenzialità, mi giungono da tutte le parti al di là della volontà di vecchi militanti di ripartire e oggi c’è la voglia di ritornare in campo anche con tutti i vecchi rappresentanti istituzionali e locali per rilanciare il partito. Questo anche in funzione di un dato: intorno a noi c’è la desertificazione e anche in occasione delle recenti elezioni come quella per il presidente della Repubblica Forza Italia ha giocato un ruolo fondamentale di equilibrio, di moderazione; un vecchio leader come Berlusconi è stato di nuovo al centro dell’attenzione, rivalutato anche dai suoi “nemici storici” i quali si sono detti che sarebbe stato meglio Berlusconi in qualità di leader perché ancora oggi riesce a meravigliarci ed è stato riconosciuto anche dai rappresentanti della sinistra e del Pd, in un clima in cui la politica è scaduta fortemente, rasentando il ridicolo come visto durante gli ultimi eventi nazionali e parlo anche di ciò che sta avvenendo a livello di rappresentatività internazionale: in questo clima così complesso così come sta rappresentando lo scenario geopolitico a livello internazionale, abbiamo bisogno di uomini rappresentativi come i vecchi statisti e mediatori della politica e non dei rappresentanti attuali che pagano lo scotto di essere inesperti, senza la capacità di poterci rappresentare di fronte a Putin o altri leader internazionali”. Chi seguirà le trattative per le elezioni comunali in provincia di Salerno? “C’era una sorta di comitato che Fasano aveva creato ed è già operativo. Si continua a fare politica tutti insieme in attesa della decisione di questo nominativo che credo a giorni verrà fuori; avremo il tempo di rilanciare, discutere ma a breve il nominativo sarà rappresentato”. Forza Italia è disposta a rinunciare ai simboli di partito? A Nocera Inferiore il candidato individuato chiede ai partiti di presentarsi da civici… “Il nostro è un simbolo attrattivo e credo che sul territorio ci sia ancora oggi un innamoramento trasversale. È difficile rinunciare al simbolo ma laddove si determinano le condizioni, tanto da non poter giocare la partita da soli, è chiaro che sul tavolo inevitabilmente si metterà l’ipotesi di rinunciare al simbolo, se il candidato sindaco rappresenta i nostri valori, la carta fondante di Forza Italia e la vittoria alle amministrative. Pregiudizievolmente, non rinunciamo al simbolo, sia ben chiaro, ma mettere in campo le azioni necessarie, non saremo ostinati al punto di far scontare al territorio la sconfitta elettorale ma siamo pronti a governare il Comune con un rappresentante dei nostri valori”.