di Erika Noschese
Individuare un luogo, ipoteticamente in zona parco Pinocchio, per la costruzione di un’area cani, provando prima a riqualificare quella già esistente e poi procedendo ad un ampliamento del sito, sfruttando le zone limitrofe che ben si prestano ad essere area di sgambamento per cani. È la richiesta avanzata da 161 cittadini salernitani che hanno aderito alla petizione lanciata dagli avvocati Roberto Cocozza e Achille Serio e dal dottor Alfredo Giorleo che hanno presentato anche una bozza di progetto al sindaco Vincenzo Napoli e all’assessore alle Politiche Ambientali, Massimiliano Natella chiedendo loro di considerare la proposta avanzata per una maggiore tutela degli animali domestici che spesso non hanno aree idonee nel capoluogo di provincia. Già negli anni passati, i promotori della richiesta hanno evidenziato più volte il degrado dell’area di sgambamento per cani nei pressi del parco Pinocchio, con svariate carenze, sia a livello strutturale che igienico sanitarie e di sicurezza, mettendo a rischio la vita dei cani, incuranti del pericolo. L’area di sgambamento in questione, infatti, è stata realizzata quasi integralmente su solaio di copertura della pizzeria e, a distanza di anni, continua ad essere priva di prato, come dalle sue origini e nulla si fa per migliorare la zona.
“E’ in pessimo stato di conservazione (non è stata mai manutenuta da parte dei gestori dell’area), priva della necessaria piantumazione periodica e caratterizzata da evidenti anomalie del terreno che, in più parti, presenta numerose e pericolose fosse visibili che non sono state mai riempite e livellate in continuità con il terreno circostante – hanno dichiarato Coccozza, Serio e Giorleo – Tale situazione, che rappresenta un pericolo sia per i cani che i loro accompagnatori, mal si coniuga con i principi espressi dalla normativa vigente e nel regolamento comunale che disciplinano la materia ponendo alo centro esigenze vitali ai fini del benessere degli animali quali quelle di fruire di adeguati spazi e percorsi per socializzare, giocare e correre con i loro simili”. Secondo i promotori della petizione, infatti, la inadeguatezza dell’area in questione si è accentuata con l’aumento significativo della popolazione canina, fenomeno alimentato dalle dinamiche pandemiche che ha inevitabilmente generato un impatto negativo sulle condizioni dell’area per l’accresciuto numero di fruitori. Da qui la richiesta all’amministrazione di valutare il progetto e di individuare possibili soluzioni, magari implementando l’area già esistente del parco Pinocchio, riqualificandola e individuando nuovi siti. Altra richiesta avanzata è quella di conoscere se è stato nominato un garante per la tutela degli animali per una più proficua interlocuzione.