di Francesco La Monica
Quello di ieri, è stato un 2 novembre più che all’insegna del rituale incontro con i propri defunti, al “fuggi fuggi” generale alla ricerca di un riparo. La persistente ed abbondante pioggia abbattutasi nel corso della giornata a Salerno, infatti, ha impedito ai più di recarsi al cimitero per rendere omaggio ai defunti come da tradizione. Le avverse condizioni del tempo hanno impedito, persino, di celebrare la tradizionale funzione all’aperto che, di solito, si tiene nella zona dell’ossario. ieri mattina, infatti, l’arcivescovo Moretti ha tenuto la solenne cerimonia religiosa nella sala del Capitolo Primarziale Metropolitano, lo spazio in cui sono seppelliti i canonici della diocesi di Salerno. Una sala dallo spazio ridotto, che ha consentito solo a pochi fedeli di partecipare alla Santa Messa. Un cambio di programma non previsto, reso necessario dal peggioramento delle condizioni atmosferiche. Pioggia abbondante che ha portato i dirigenti del cimitero a valutare l’ipotesi della intervistare il direttore del cimitero di Salerno, Filomeno Di Popolo, in merito all’afflusso dei visitatori e alla gestione dei servizi: ”Com’è stato l’afflusso dei visitatori in questi giorni festivi, rispetto ai feriali? Si sono registrati problemi legati alle tumulazioni o alla gestione degli spazi? Di Popolo: ”Nei giorni precedenti a quelli “canonici, 1 e 2 novembre, si è registrato un afflusso notevole, probabilmente perché i visitatori, a causa delle previsioni meteo sfavorevoli, hanno deciso di recarsi al cimitero in anticipo. Ieri e oggi c’è stato un brusco calo dell’affluenza per via del tempo avverso, che non ha consentito ai fedeli di giungere qui in massa. Come di solito avviene. Generalmente, comunque, il cimitero è frequentato dai visitatori in misura costante, la gente non attende soltanto i giorni festivi per rendere omaggio ai propri cari. Per quanto riguarda le consuete operazioni cimiteriali, grazie all’impegno del personale che ha lavorato in questi giorni, anche oltre l’orario canonico, non si sono registrate problematiche di alcun tipo. Sotto l’aspetto gestionale, posso affermare con certezza che il cimitero di Salerno è tra i primi d’Italia per efficienza”. Anche i visitatori sono stati ovviamente al centro dell’attività nei pressi del cimitero, per raccogliere informazioni che riguardassero anche e soprattutto le famiglie degli estinti che si apprestavano a far visita, così come la ricorrenza e “La Livella” di De Curtis ricordano regolarmente in occasione del 2 novembre, appunto. Il punto focale delle domande riguarda soprattutto un eventuale sovrapprezzo nella fase di acquisto di fiori da portare in dono ai cari estinti. Alla domanda: “Avete notato un aumento dei prezzi dei fiori rispetto ai giorni feriali? Avete riscontrato delle problematiche riguardanti i servizi cimiteriali?” i pareri degli intervistati sono risultati pressoché unanimi, con dichiarazioni del tipo:”Non abbiamo notato alcun aumento dei prezzi rispetto agli anni scorsi. Siamo dei visitatori abituali, se ci fossero state variazioni ce ne saremmo accorti”, dichiarano marito e moglie del quartiere Pastena. “Nonostante non siamo degli assidui visitatori del cimitero, non ho notato degli aumenti di prezzo. Devo dire che non c’è da registrare alcuna anomalia neanche all’interno dei servizi cimiteriali, che anzi, ci risultano più efficienti rispetto agli anni passati, dichiarano madre e figlia risiedenti nella provincia di Salerno