di Andrea Pellegrino
La struttura del presidio della Protezione Civile di Salerno va in comodato d’uso alla Croce Rossa Italiana. E’ quanto emerge dall’ultima delibera della giunta regionale della Campania con la quale si istituiscono le nuove strutture di protezione civile per il monitoraggio del dissesto idrogeologico della Regione Campania. Titolarità piena, dunque, alla Croce Rossa Italia della struttura regionale di via Dei Carrari, dove coabiterà, naturalmente, con il nucleo di protezione civile del Comune di Salerno, nonché i funzionari del Genio Civile incaricati di svolgere attività di presidio di protezione civile. Si risolve, dunque, un caso legato alla struttura di via Dei Carrari, dopo le polemiche dei mesi scorsi. Ad ottobre il nucleo di protezione civile del Comune di Salerno era rimasto fuori dalla porta: i volontari si erano visti cambiare improvvisamente la serratura dello stabile. Da qui le proteste degli operatori della protezione civile che in più occasioni hanno chiesto chiarimenti al Comune di Salerno, per poi appellarsi al semplice “malinteso”. Probabilimente già all’epoca la Regione Campania aveva individuato una nuova soluzione in vista dell’approvazione della delibera che istituisce sul territorio i presidi della protezione civile, affidando il tutto alla Croce Rossa Italiana che già occupava uno spazio della struttura salernitana. Otto, invece, sono i presidi previsti nel programma “Interventi di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e antropici e di potenziamento del sistema regionale di protezione civile”. Tre sono ubicati nel salernitano: uno a Salerno città, l’altro a Teggiano ed infine ad Agropoli. Poi a Cellole e San Marco Evangelista in provincia di Caserta; a Sant’Angelo dei Lombardi e Lauro ad Avellino e a Faicchio a Benevento.