“Mia figlia è stata salvata da un intervento capolavoro di microchirurgia del dottore Narciso”. Guido Vitale tira un sospiro di sollievo dopo aver trascorso una giornata tra paure, speranze e tensioni. Sua figlia Manuela ha rischiato seriamente la paralisi totale in seguito ad una caduta dagli scogli. La famiglia si era ritrovata per trascorrere un pomeriggio in assoluto relax al Lido “La Caravella” ma il destino ci ha messo lo zampino: Manuela è scivolata da uno scoglio e l’impatto è stato alquanto traumatico per i suoi arti. “Ho letto di bravata, di tuffo ed altro. Mia figlia non è una ragazzina: ha trent’anni ed è laureata con 110 e lode e, nell’occasione, ha avuto la sola sfortuna di scivolare e perdere l’equilibrio”. Momenti drammatici sono seguiti all’incidente. La giovane immobile, i genitori disperati fino all’arrivo dei soccorsi (sul posto è giunta l’ambulanza dell’Humanitas) ed al trasporto al Ruggi d’Aragona. “I medici ci hanno detto che la situazione non era facile e che era necessario un intervento per ridurre la frattura. Abbiamo trascorso sei ore di interminabile attesa”. Al fianco della famiglia gli amici di sempre di Manuela. Un via vai continuo fino allo scoccare della mezzanotte. “Mia figlia è una ragazza molto dinamica ed attiva e si è riuscita a farsi ben volere da tutti e la conferma è arrivata dalla grande testimonianza di affetto e di sostegno che ha ricevuto ieri”. L’intervento è perfettamente riuscito ma il percorso di riabilitazione per Manuela è ancora lungo. “Diciamo che dopo aver visto nero ora la sfumatura è un po’ più… grigia. Sono state sei ore interminabili ma l’equipe di Neurochirurgia Spinale diretta dal dottor Nicola Narciso ha eseguito un intervento perfetto. Manuela ha reagito bene: muove le braccia e la gamba sinistra. Qualche problemino resta per l’altro arto inferiore ma consideriamo che siamo a ventiquattr’ore dall’intervento e che c’è tutta la riabilitazione da fare. Siamo ottimisti, Manuela supererà anche questo ostacolo”. Lo confidano anche gli amici del Volto Santo che hanno trascorso l’intera serata di martedì al Ruggi in attesa di notizie confortanti. Manuela è pronta ad abbracciarli uno ad uno appena la condizione fisica glielo permetterà. “La rivedremo presto in chiesa. La sua verve è trascinante e sarà di nuovo al nostro fianco a condividere nuove importanti missioni per il sociale”.
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