Perché lei e la sua amministrazione non vi siete costituiti Parte civile nel processo Gosth Road? È la domanda che Dario Vassallo, presidente dell’associazione Angelo Vassallo sindaco Pescatore ha rivolto al sindaco di Pollica Stefano Pisani, all’indomani dell’arresto del sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri. «Il suo silenzio mi preoccupa, dov’è la sua loquacità che tanto piaceva ai suoi amici mascherine? Le volevo porre solo una domanda. Perché lei in veste di sindaco di Pollica non si è costituito Parte Civile nel processo Ghost Road? Eppure la strada ricade in gran parte nel comune di Pollica e il suo predecessore, freddato con 9 colpi di pistola aveva inviato 7 denunce alla Provincia di Salerno e al suo amico Franco Alfieri, che ricopriva il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici – ha dichiarato Vassallo – Capisco il suo coraggio e opportunismo, forse in questi 14 anni è stato più facile tagliare nastri con il suo amico Francuccio, che proseguire nell’operato di Angelo. Ci volevano gli attributi per continuare nella scia del Sindaco pescatore, che lei non ha». E ancora: «Durante questi lunghi anni, tra feste e libagioni, avete gestito una montagna di soldi, ma tanti, proprio tanti, sia quando il suo amico era Capo Segreteria di De Luca, sia adesso che gestite entrambi milioni di euro del Master Plan, un imbuto meraviglioso per voi due, eppure non avete trovato le risorse economiche per ultimare questa strada, un simbolo. Circa 1 mese fa funzionari, tecnici dell’Amministrazione della provincia di Salerno e altri, sono stati condannati dalla Corte dei Conti e, solo per questa strada mai realizzata, a un risarcimento di oltre 6 milioni di euro e, se lei si fosse costituito Parte civile, una parte di questi soldi sarebbero stati utilizzati per ultimare la strada Celso – Casal Velino e così potevano tornare alla Comunità di Pollica. Come vede le sue azioni contro la figura e il sacrificio di Angelo Vassallo sono innumerevoli e adesso dopo 14 anni, 1 mese e 6 giorni le cose prendono la giusta dimensione. Anche la sua. Ci risponda, i cilentani e gli italiani onesti vogliono sapere. Stia sereno, non sia preoccupato per la nostra interrogazione al Ministro dell’Interno per la distruzione della Grande Onda, ci vorrà qualche mese, ma lei, nel frattempo prepari gli scatoloni. Per lei, ma solo per lei e gli “amici mascherine”». L’inchiesta citata da Vassallo disvelò un ‘sistema’ collusivo, presso l’ente Provincia, mirato all’aggiudicazione ed il pagamento di lavori pubblici in realtà mai eseguiti.
Articolo Precedente
Villani-Alfieri, imputati a confronto
Articolo Successivo
Nocera. Salvatore Forte nuovo presidente di CambiaMenti
Categorie
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco