Figliolia, blocati cittadini e consiglieri all'inaugurazione - Le Cronache Salerno
Salerno

Figliolia, blocati cittadini e consiglieri all’inaugurazione

Figliolia, blocati cittadini e consiglieri all’inaugurazione

«All’inaugurazione dell’aeroporto negato l’accesso ai consiglieri comunali». La denuncia arriva da Barbara Figliolia, esponente di Popolari e Moderati che racconta quanto accaduto ieri mattina. «L’11 Luglio 2024 Salerno decolla”, così recita lo spot pubblicitario che comunica l’inaugurazione dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Una data storica per la nostra città e per l’intera Provincia, che finalmente vede realizzato un progetto che sembrava una chimera. Ormai erano in pochi a crederci. Però la costanza e l’impegno profuso, soprattutto grazie alla tenacia del presidente De Luca, negli ultimi anni hanno fatto sì che il sogno diventasse realtà – ha detto la consigliera Figliolia – Una giornata storica, quindi, 11 luglio 2024! Ma quella che doveva e poteva essere una festa di popolo, è stata invece ridotta ad una festa tra pochi intimi. Alla gente del posto, ai cittadini di Pontecagnano Faiano, di Battipaglia, di Salerno, che volevano partecipare all’evento, tra l’altro, tanto strombazzato, è stato precluso l’evento, l’accesso alle strade che conducono all’aereostazione. Tutta l’area è diventata off-limits! È stato vietato l’accesso perfino ai Consiglieri comunali della città capoluogo, ai legittimi rappresentanti della città di Salerno, che nel corso degli anni non hanno mai lesinato il proprio sostegno al Consorzio per il progetto e la nascita dell’aeroporto, dedicando ad esso ore di dibattito e di discussioni, anche accese. Ebbene per accedere essi avrebbero dovuto essere in possesso nientemeno che di una prenotazione e di una autorizzazione della Gesac, che, secondo alcuni, ha gestito l’intero evento, diventando di fatto arbitro assoluto della manifestazione, padrone incontrastato della zona, per un giorno proprietario del territorio. Sicuramente ora si giocherà a scaricabarile, e difficilmente saranno individuati i responsabili di questa organizzazione. Ritengo, però, che si sia partiti con il piede sbagliato: impedire la partecipazione ai cittadini, vietare di fatto l’accesso ai Consiglieri comunali, far diventare un evento di tale importanza un incontro tra addetti ai lavori, è stata davvero, “una palla corta” sulla quale è difficile “sorvolare”».