“L’Italia è un Paese di miserabili ai quali piace giocare al marchettificio che si basa sui sondaggi elettorali. Per questo non accetterò nessuna posizione politica che non pensi ai cittadini della Campania, perché a me delle bandiere di partito non mi interessa nulla, se devo scegliere tra verità e bandiere del partito scelgo la verità”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo al convegno degli ingegneri alla Federico II di Napoli sul tema “La nuova edilizia sanitaria in Campania: tra innovazione e umanizzazione”. De Luca ha fatto riferimento alle elezioni della Regione che si svolgeranno a fine anno, sottolineando che sulla scelta del candidato nel centrosinistra “quattro imbecilli si vedono a Roma e dicono ‘un candidato a te, uno a me’. Ma cosa è questo? Dicono ‘facciamo la coalizione’, ma quale coalizione? Quella dei ciucci?”. De Luca sottolinea che “nella vita pubblica c’è un forte marchettificio. La selezione non avviene sui risultati prodotti, contano solo le marchette e la capacità di avere protettori. In Campania lavoriamo a creare lavoro e dignità per i nostri giovani, senza che nessuno debba trovare protettori per lavorare e fare carriera, ma solo guardando alla competenza: questa è la rivoluzione che vorrei usare anche nei prossimi mesi. Ve lo dico perché chiamerò anche voi a combattere per tutelare l’interesse della Campania. Perché a questa Regione bastano due mesi diversi per tornare nella palude. Ho il dovere di dirvelo, poi decideranno i cittadini, sapendo che vale la capacità di governare, di saper usare le strutture amministrative per portare al cambiamento”.
