di Erika Noschese
«Motivi tecnici»: sono queste le parole utilizzate dai revisori del Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno motivando le ragioni delle dimissioni. Un caso sollevato dal consigliere di Forza Italia Roberto Celano che ha fatto emergere la precaria situazione economico finanziario in cui versa il Consorzio e che potrebbe avere ulteriori conseguenze anche sul Bilancio del Comune di Salerno. Convocati in commissione trasparenza dal capogruppo forzista Celano, i revisori hanno spiegato di non poter approfondire le motivazioni che hanno spinto alle dimissioni, facilmente comprensibile qualora si leggessero i cinque verbali presentati da dicembre fino al giorno delle dimissioni. A parlare per conto di tutti solo Di Lascio che non ha approfondito la questione tecnica confermando però di essere stati impossibilitati a svolgere il loro lavoro, avendo richiesto all’amministrazione Napoli alcuni documenti mai recapitati. Dall’incontro in commissione è giunta la conferma a quanto sostenuto da Celano circa il controllo analogo sui Cfi che di fatto sarebbe atto dovuto così come sarebbe giunta la conferma di un bilancio non veritiero in quanto non era possibile aggiungere al bilancio cifre non ancora in loro possesso perchè la farmacia non è stata ancora venduta. Proporio in una recente audizione in Commissione Trasparenza, è emerso che l’Amministrazione Comunale non partecipa attivamente alla gestione del Consorzio da anni. Il Dirigente del Settore Ragioneria ha sottolineato che l’Amministrazione non è tenuta ad esercitare il controllo analogo sul Consorzio ma questo è stato smentito proprio dai revisori, confermando la mala gestio del Comune di Salerno. «Dalle dichiarazioni rese in commissione Trasparenza emergono conferme circa le preoccupazioni da noi denunciate in più occasioni. Arriva la conferma anche sui crediti inseriti in bilancio e questa volta non sono io a dirlo ma i revisori dei Conti che non hanno avuto la possibilità di lavorare in maniera serena – ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Roberto Celano – E’ il caso di rammentare che il bilancio del Cfi approvato il 18 giugno del 2024 è assolutamente difforme rispetto alla situazione contabile protocollata dagli amministratori del Cfi il 18 giugno del 2024, presentando consistenti valori nelle attività di dubitabile veridicità. Questa situazione avrà conseguenze anche sul bilancio comunale che, come già dichiarato in più occasioni, non è veritiero». La questione sarà affrontata anche nel prossimo consiglio comunale in programma lunedì 29 luglio. Intanto, Celano ha già chiesto copia dei cinque verbali per verificare i fatti.