Comunità Montana: il Pd cilentano è spaccato - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

C’è un piccolo colpo di scena nella vicenda della Comunità Montana Alento Monte Stella. Dopo la mozione di sfiducia respinta dal presidente Luigi Guerra, motivata da vari elementi tra cui la necessità di un azzeramento della giunta che non era garantita a causa della firma di Andrea Russo, quest’ultimo ha rassegnato le dimissioni da assessore. Un qualcosa che darebbe dunque ragione ai “guerriani”, ma si tratta di un qualcosa che passa assolutamente in secondo piano rispetto alla situazione politica che si sta concretizzando nel Cilento ed in particolare nell’area di competenze dell’ente montano di Laureana Cilento, terra natìa di Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno, sindaco di Capaccio Paestum, presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento ed ultimo, ma non meno importante, guida indiscussa del Partito Democratico cilentano. Ed è proprio il partito di centrosinistra, guidato a livello regionale da Vincenzo De Luca, che nel Cilento è spaccato, forse irrimediabilmente.

Una situazione che minerebbe anche la tenuta dell’Unione dei Comuni dove le maggioranze sono a guida dem e dove non tutte le minoranze comunali si riflettono nell’opposizione unionale. Tornando al caso dei democratici, pare proprio che Alfieri abbia perso il proprio ascendente sui tanti colleghi sindaci del territorio e la presidenza della Comunità Montana Alento Monte Stella, contesa tra sindaci o delegati di centrosinistra, ne è la riprova. Il silenzio di Alfieri è effettivamente molto strano.

Di certo attualmente a Capaccio Paestum i problemi sono tanti tra un predissesto molto pericoloso per la tenuta del governo e il presidio di struttura assistenziale chiuso nelle ore notturne e chiuso definitivamente a partire dal primo ottobre, ma al momento pare proprio che qualcosa stia succedendo nel Cilento. Insomma, il Pd ha di certo attraversato momenti migliori. Quello salernitano, poi, da nord a sud sta avendo molti mal di pancia a partire dalle manovre con la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese a finire coi litigi per l’ente di Laureana Cilento.

Che il viceré Alfieri, come soprannominato da De Luca, sia vicino ad abdicare? Ai posteri, come sempre l’ardua sentenza, ma già nei prossimi giorni si potrà avere una prima risposta a questa domanda. I dem perdono terreno e lo fanno anche laddove consideravano paesi e città delle roccaforti che ora scricchiolano sempre più. All’orizzonte pare stiano stagliandosi eclatanti novità per l’intero comprensorio, novità che potrebbero portare a una grande rivoluzione.

La Comunità Montana Alento Monte Stella potrebbe essere il primo segnale di un cambiamento radicale e comunque vadano le cose sta di fatto che qualcosa si è rotto tra i primi cittadini dem.