Secondo gli ultimi dati resi noti dall’IVASS relativi al secondo trimestre del 2019, i premi medi versati dagli automobilisti italiani per assicurare il proprio veicolo sono in calo dell’1,5%.
Il premio medio versato oggi è pari a 409 euro, il più basso dal 2012, data in cui è iniziata la rilevazione statistica.
A favorire il calo delle tariffe sono stati diversi fattori, il primo legato alla maggiore concorrenza scatenatasi nel settore grazie all’avvento delle assicurazioni dirette.
Queste ultime permettono di richiedere un preventivo assicurazione auto online in pochi minuti e garantire sicurezza, efficienza e affidabilità collegate al premio della polizza da poter sottoscrivere.
Esempio virtuoso per il settore è senza ombra di dubbio Genertel, azienda che si distingue non solo per le polizze competitive, ma anche per il livello qualitativo dell’assistenza clienti e per le garanzie accessorie sempre più pensate per venire incontro alle esigenze del guidatore.
Un altro fattore che ha contribuito alla discesa dei prezzi registrata in questo 2019 è sicuramente la maggiore diffusione di polizze che prevedono l’installazione della scatola nera.
Questo dispositivo consente di monitorare un’elevata quantità di parametri riguardanti la guida, consentendo alle compagnie di valutare attentamente il comportamento del conducente assicurato.
Questo determina, in caso di condotta virtuosa dell’assicurato, la possibilità per la compagnia di proporre sconti anche importanti sul premio finale, nonché la possibilità di ridurre i fenomeni truffaldini.
Secondo gli ultimi dati, soltanto al Sud dell’Italia una nuova polizza su quattro prevede l’installazione della scatola nera, con un aumento di circa due punti percentuali rispetto a quanto accaduto nel 2018.
La diminuzione delle tariffe si è verificata in modo più consistente nelle Regioni del Sud: nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia, Enna il premio assicurativo è sceso del 4,5%, a Roma del 4%, anche se, stando sempre ai dati IVASS, rimane ancora l’ampia la differenza tra i premi assicurativi di alcune Regioni italiane rispetto ad altre.
C’è effettivamente da confermare che le differenze di costo dell’assicurazione, mettendo a confronto la Valle d’Aosta e la Campania, restano ancora troppo elevate, con quest’ultima che si ritrova a pagare un premio superiore al doppio rispetto anche ad altre regioni della penisola.
Queste differenze sono un tema su cui le istituzioni e le compagnie italiane devono ancora lavorare molto, al fine di uniformarsi ai dettami europei che impongono prezzi uniformi su tutto il territorio degli stati membri.
La tendenza al ribasso del premio assicurativo dovrebbe continuare anche nel terzo e quarto trimestre del 2019, sarà quindi interessante verificare, con i prossimi aggiornamenti quale sarà il costo medio che l’assicurato italiano deve sostenere per sottoscrivere l’obbligatoria RCA per l’automobile.