di Andrea Pellegrino
Era attesa per oggi la delibera di giunta che avrebbe dovuto “sbloccare” la vicenda delle Luci d’Artista. In pratica l’atto con il quale l’esecutivo Napoli autorizzava l’evento, a prescindere dalle conseguenze. Questo nonostante il ricorso al Tar presentato dalla Blachere Illuminazione, arrivata seconda alla gara per l’aggiudica dell’appalto triennale delle Luci d’Artista salernitane. Ma qualcosa è andato storto, nonostante l’appello del primo cittadino Napoli alla puntualità e soprattutto alla presenza. Le due assenze, quella di Roberto De Luca (in particolare) e di Mariarita Giordano, avrebbero così fatto saltare l’argomento iscritto all’ordine del giorno della seduta di giunta, dapprima convocata per il pomeriggio (ore 18,00) poi anticipata in tarda mattina proprio per garantire l’unanimità. Ed invece tutto è stato rinviato a data da destinarsi, con l’esecutivo che si è limitato all’esame e all’approvazione di quattro punti, tra cui i Mercati di Natale (il cui bando per il noleggio delle casette è stato già pubblicato) e la StraSalerno. Delle Luci, invece, neppure l’ombra. Tra l’altro il contenuto del testo è rimasto top secret fino alla seduta ed è ancora quasi del tutto segretato. Sostanzialmente, dalle indiscrezioni che trapelano, l’unica cosa certa sembra che sia una «presa di responsabilità» da parte dell’amministrazione. Ieri mattina, quasi in contemporanea con la seduta di giunta, si è riunita la commissione trasparenza guidata da Antonio Cammarota che ha ascoltato il dirigente del settore avvocatura Nello Di Mauro. Dovrebbe essere proprio lui a difendere il Comune di Salerno nell’udienza sospensiva fissata al Tar di Salerno il prossimo 24 ottobre. Lorenzo Lentini, invece, assisterà la Iren, aggiudicataria dell’appalto. In via di redazione, ha fatto sapere Di Mauro ai componenti della commissione trasparenza, sono le memorie difensive che saranno depositate. Intanto l’assenza di De Luca jr (ufficialmente impegnato a Vicenza per il convegno Anci) ha scatenato la polemica politica. Polemica che oggi sarà al centro del consiglio di maggioranza.