di Gino Liguori
Se hai danaro puoi curarti, se pensi di affidarti al SSN, Servizio Sanitario Nazionale, e quindi, nel nostro caso, alla Sanità pubblica della Campania… puoi anche tirare le cuoia.
Pensate un po’, per una visita neurologica ti senti rispondere dalla gentilissima signora addetta alle prenotazioni, che occorrono la bellezza di otto mesi. Questo accade alla ASL2 Salerno-Pastena.
È semplicemente una vergogna. Altro che scandalo, siamo oltre.
E questo accade ormai da mesi e mesi, potremmo anzi dire, andando semplicemente a memoria, da anni. Ma perché accade tutto questo? La risposta andrebbe fornita da chi gestisce tutto il Servizio Sanitario in Campania, da chi è ufficialmente incaricato di occuparsi della salute dei cittadini, da chi si preoccupa di una mascherina in ospedale, o di un tampone al pronto soccorso se hai un po’ di febbre, e non di mesi di attesa per un esame cardiologico che può essere vitale.
In questo caso è chiaro che le responsabilità risalgono in capo al presidente della nostra Regione Vincenzo De Luca, cui evidentemente non bastano i servizi di “Piazza Pulita” sulle inefficienze del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Salerno per darsi una sonora svegliata. Anzi, il governatore manda la palla in tribuna accusando il Governo di Roma di inefficienza e tagli alla Sanità, fingendo però di ignorare che i governi Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, tutti sostenuti dal suo PD, hanno tagliato ben trentasette miliardi alla Sanità italiana!
Ma forse chi gestisce la Sanità in Campania non ha particolari interesse verso ciò che accade ai cittadini. Il sospetto non può che nascere spontaneo e non richiesto: che tutto questo sia lasciato andare per favorire la sanità privata della nostra regione? La sanità privata regionale è un importante bacino elettorale? Penso che dobbiamo cominciare a chiedercelo, perché non è più possibile vedere le cose marciare in questo modo e non farsi nemmeno delle semplici domande.
Per la stessa visita neurologica, infatti, facendo un giro di telefonate nei centri convenzionati di Salerno e provincia, occorrono esattamente dai due ai cinque giorni, il tutto al modico prezzo medio di cento euro. Se ce li hai ti curi, altrimenti… auguri!