Nuovo Ruggi, «la gara è falsata»: Tar accoglie il ricorso del Consorzio Eteria - Le Cronache
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Nuovo Ruggi, «la gara è falsata»: Tar accoglie il ricorso del Consorzio Eteria

Nuovo Ruggi, «la gara è falsata»: Tar accoglie il ricorso del Consorzio Eteria

di Erika Noschese
Ancora uno stop per il nuovo Ruggi, l’ospedale che dovrebbe sorgere a poca distanza dall’attuale azienda ospedaliera universitaria nell’area dell’ex Finmatica. Il Tribunale amministrativo regionale della sezione Salerno ha infatti accolto il ricorso presentato dal Consorzio Stabile Eteria Scarl, Rcm Costruzioni, Brancaccio Costruzioni S.p.A., Cicalese Impianti S.r.l. attraverso gli avvocati Lorenzo Lentini e Arturo Cancrini che ha chiamato in causa la Regione Campania per chiedere l’annullamento del decreto dirigenziale della Regione Campania con il quale si è disposta la aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’intervento denominato “Nuovo Complesso Ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” in favore del Consorzio Stabile Sis e di tutti gli atti di gara conseguenti. Il Consorzio Stabile, tra le altre cose, ha chiesto il risarcimento del danno cagionato mediante annullamento degli atti impugnati e conseguente aggiudicazione della commessa controversa in favore del Rti. Il Consorzio, infatti, si è aggiudicato il secondo posto in gara e chiede al Tar di annullare la gara in quanto, a detta loro, ci sarebbero tutti gli elementi per vincere l’aggiudica. Il ricorso si sarebbe reso necessario in quanto, secondo il Consorzio, “il disciplinare di gara avrebbe quindi optato per un valore della offerta tempo in termini assoluti (in numero dei giorni naturali e consecutivi per la esecuzione dei lavori) e non (come invece ritenuto nell’impugnato provvedimento di aggiudicazione) in termini di ribasso (assoluto o percentuale) sul tempo a base d’asta quindi l’elemento di valutazione che il disciplinare ha espressamente indicato ai concorrenti per l’attribuzione fino a 5 punti per l’offerta tempo sarebbe il tempo assoluto di esecuzione dei lavori (e non la riduzione o il ribasso percentuale temporale)”. La commissione, dunque, avrebbe fatto una errata valutazione. Secondo il Tar, infatti, “sussistono una distonia e un contrasto insanabili sia tra le descritte varie disposizioni del disciplinare, sia all’interno della stessa formula di calcolo del punteggio per l’offerta tempo. Ne consegue che l’intera gara è falsata e inficiata, per cui essa va annullata integralmente, con necessaria sua riedizione ex novo. Sul nuovo Ruggi il presidente della Regione Campania aveva già annunciato la realizzazione in tempi record con turni notturni nel rispetto del cronoprogramma ma, alla luce della sentenza del Tar, i tempi diventano inevitabilmente lunghi e tutto è nuovamente in stand by.