di Monica De Santis
Eroi, sapienti e divinità tornano a popolare il “promontorio dei filosofi” della terra dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, Ascea/l’Elea/Velia dei Focei. Qui dal 1998 tutti coloro che si recano a visitare l’antica colonia greca, vivono anche un’esperienza unica nel suo genere, gli spettacoli offerti dal VeliaTeatro Festival, che quest’anno andranno in scena fino al 28 agosto. Spettacoli unici come quello in programma oggi, ovvero “Il viaggio di Parmenide”. Una conversazione-spettacolo con riuniti alcuni dei massimi esperti italiani di letteratura, diritto e filosofia antica: Mauro Tulli (Università di Pisa), Franco Ferrari (Università di Pavia), Emanuele Stolfi (Università di Siena) e Luigi Vecchio (Università di Salerno). Nel cuore del Parco Archeologico – da poco tornato sede di nuovi importanti lavori di scavo nell’area tra il teatro, il quartiere abitativo più antico della città e l’altura del Santuario di Poseidone – si terrà l’incontro dedicato al filosofo che a Velia fondò la scuola eleatica e la filosofia occidentale. L’evento è anche un’occasione per ricordare il filosofo Aldo Masullo, a cui è dedicata questa 24ma edizione. Il grande pensatore napoletano fu animatore e protagonista della mobilitazione civile per la riqualificazione del paesaggio e la tutela della città antica, minacciata dalla speculazione edilizia. L’attore Gianluigi Tosto darà corpo e voce ai frammenti di Parmenide – nella traduzione di Angelo Pasquinelli – accompagnato dall’arpa di Adriana Cioffi. Tosto sarà autore e protagonista anche di altri eventi, con Mario Cantilena (Università Cattolica di Milano) che in occasione della recitazione con musica di Odissea (oggi) farà un intervento dedicato alla teatralità in Omero, e di Giulio Guidorizzi (Università di Torino) che partirà da Eraclito per introdurre “Ulisse, Nessuno e Centomila”. Tra gli altri ospiti si ricordano inoltre Laura Pepe (Università di Milano), ormai nota anche al pubblico televisivo per la sua rubrica su Focus tv (23 agosto – Elena, la femme fatale del mito greco, spettacolo di Christian Poggioni), Sotera Fornaro (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”) che parlerà di Orestea. Agamennone + Coefore, da Eschilo, e Pentesilea VS Achille di Francesco Randazzo, due spettacoli diretti e interpretati da Cinzia Maccagnano (25 e 26 agosto), Giuseppe Pascale (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), esperto di cultura e civiltà greco-medioevale, rievocherà la figura di Ipazia, presentando lo spettacolo Canto al ‘Quanto’. Kosmographie per voce corpo arco e firmamento. Omaggio a Ipazia, di stelle mai sazia: una lezione concerto di e con Paola Tortora, accompagnata dal violino di Jòzec Cardas (27 agosto). Ultimo appuntamento il 28 agosto con il ritorno di Marco Grossi in EdipoStanco: una partitura fisica e vocale sviluppata intorno all’archetipo del Nunzio, seguendo i grandi maestri del ‘900 da Mejerchol’d a Lecoq, evidenziando il profondo legame tra teatro classico e commedia dell’arte. Continua anche l’attività online del festival, con il ciclo di webinar “Dioniso, la polis, la scena. Conversazioni sul Teatro Antico” iniziato a marzo, che proseguirà fino a dicembre, con la partecipazione dei docenti delle più prestigiose università italiane.