Ancora due settimane di una campagna elettorale che non stenta a rallentare, ed i messaggi, sia via social che con incontri sempre più “raccolti”, stante il divieto di assembramenti ( il solo comizio di Salvini ha avuto il conforto della piazza, in un senso e nell’altro), sono a tempestare la tranquilla vita metelliana. Anche i socialisti, che ci tengono a comunicare il distinguo tra ciò che è stato nel passato e la veste odierna, sono presenti nella competizione comunale, ma anche in quella regionale: “ Il manifesto con cui ci siamo inseriti nel lotto delle diciotto liste, rappresenta il simbolo storico del “garofano rosso”, con la scritta ben in evidenza, non temendo alcun confronto con le offese che hanno rivolto a questo partito nel corso dei decenni – precisa il segretario cittadino, Enrico Alfano – ed è la conferma che non siamo infetti da contaminazioni, ed in questo periodo, simil parola è bandita!” La presentazione dei candidati è avvenuta, con un discreto seguito, nei giorni scorsi, con la presenza del segretario nazionale, Maraio, non scevro da entusiastici commenti indirizzati al lavoro svolto nel centro metelliano, che…” non potrà che confermare, con il beneplacito degli elettori, la prosecuzione del lavoro intrapreso negli ultimi anni al fianco di Servalli, giustamente ricandidatosi, per esprimere nel secondo mandato ciò che non è riuscito a concretizzare nel primo quinquennio.” E quali sono le ambizioni del partito su Cava? “Ho lavorato alacremente nel periodo del covid, nonostante le difficoltà,- continua Alfano – per organizzare una lista che non avesse, e di fatto non ha, candidati di punta, bensì un gruppo che rappresentasse un equilibrio tra professionisti, forze imprenditoriali, cittadini che hanno nel lavoro il loro principio di vita.” E gli eventuali eletti, quale compito avranno ? “ Mi auguro che ottengano, innanzi tutto, un risultato personale incoraggiante, e dovranno incidere sul territorio, perché, preferisco evidenziarlo prima e non dopo, la disomogeneità delle liste potrebbe essere un vantaggio, per la diversità di idee, ma anche un pericoloso autogol, se dovessero prevalere interessi di singoli; Il discorso delle liste civiche è sempre stato un ostacolo alla chiarezza del comportamento, in quanto orfane di una linea politica, cui, invece, un partito strutturato non può sottrarsi. Il punto in comune è il Sindaco, e spetterà a lui, l’arduo compito di amalgamare delle forze che, sulla scheda, sembrano non distanti ma non perfettamente convergenti.” Gli obiettivi ? Perseguire l’obiettivo, che in sede di Organizzazione delle Nazioni Unite, va sotto il nome di “GOAL”, o meglio Sustainable Development Goals, cioè 17 obiettivi che partono dal principale, lo sradicare la povertà in tutte le sue forme al garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età; un sogno? Importante è crederci e lavorare in questa direzione”.
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