Meraviglia, emozioni, soddisfazione e nuove opportunità per i 13 buyer e i 4 giornalisti inglesi e francesi in occasione di Salerno Wonders, organizzato dalla Camera di Commercio di Salerno per la promozione del territorio salernitano sui mercati internazionali. Il programma dell’educational tour si è sviluppato attraverso 10 territori comunali con 40 location visitate: infrastrutture, strutture ricettive, borghi, palazzi storici, luoghi religiosi, musei, aree archeologiche, aree naturalistiche, realtà artigianali ed enogastronomiche. Al Workshop B2B hanno presentato la propria offerta 50 operatori turistici locali tra hotel (3, 4 e 5 stelle) e relais, villaggi turistici, agenzie di viaggi, tour operator, charter, società di servizi turistici per cene nei borghi ed escursioni in barca, itinerari del vino, DMO, associazioni di albergatori e dell’extralberghiero, consorzi turistici. L’Ente Camerale, in considerazione dell’apertura dal luglio scorso dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi con la conseguente operatività da parte delle principali compagnie aeree internazionali e la progressiva entrata a regime con la realizzazione del terminal, si pone l’obiettivo di sviluppare il turismo incoming durante tutto l’anno e di rafforzare la competitività turistica del territorio e il posizionamento di Salerno e della sua provincia nel panorama delle destinazioni di eccellenza. Alla Conferenza “Salerno e la sua provincia: prospettive per il turismo nei mercati esteri”, in programma l’ultimo giorno, sono intervenuti Andrea Prete Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno, Alessandro Fimiani Commissario Agenzia Regionale Campania Turismo, Michele Miedico Direttore Pianificazione, Ambiente e Progetto dell’Aeroporto di Salerno Gesac SpA, Palmiro Noschese Strategic Advisor for the Luxury Hospitality Industry; ha moderato Nicola Romanelli Consulente strategico e Fondatore di Travel Hashtag. Andrea Prete Presidente Unioncamere e Camera di Commercio di Salerno: “Il Cilento ha una grande chance ma, se scendiamo in campo, ricordiamoci che la partita non è più nazionale, ma internazionale, dovendo competere con Grecia, Spagna, Croazia e gli altri Paesi dell’area balcanica che si affacciano sull’Adriatico. Salerno è il capoluogo di provincia più infrastrutturato d’Italia. Nessun’altro capoluogo di provincia può godere contemporaneamente di un sistema autostradale nazionale, un porto commerciale che funziona molto bene, una Stazione Marittima con un’attività crocieristica non indifferente negli ultimi mesi, un porto turistico da mille barche che è probabilmente uno dei più belli del Mediterraneo, l’Alta Velocità con numerosi treni al giorno in direzione Nord, quindi veramente un sistema di infrastrutture notevole, al quale si è aggiunto l’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, che nasce perché la Campania era l’unica regione d’Italia tra quelle estese (la seconda dopo la Lombardia per popolazione), che aveva solo un aeroporto. Quindi era un atto necessario avere il secondo, alla luce anche del fatto che quello di Napoli – essendo un city airport – non ha margini di crescita oltre un certo livello per ovvi motivi, proprio di carattere fisico. Il Salerno-Costa d’Amalfi, che serve anche le regioni limitrofe come la Basilicata per la parte potentina e il Nord della Calabria, deve essere però un aeroporto a servizio del nostro territorio, considerato anche il decremento delle presenze straniere nel Cilento negli ultimi anni. Non parlo dell’area di Paestum, ma del Cis-Alentum – cioè al di qua del Fiume Alento – che nel 2023 ha contato 22.000 visitatori stranieri, molto meno degli anni precedenti; mentre la Costiera Amalfitana, mezzo milione. Il Cilento ha una grandissima potenzialità, perché fino a oggi ha contato sul turismo di prossimità, che poteva andare bene prima dell’aeroporto, ma ora possiamo e dobbiamo competere. Quindi da qui nasce questa iniziativa, che è la prima di una serie che la Camera di Commercio di Salerno intende fare per promuovere il nostro territorio”. Conclude il Presidente: “I tre motivi per venire in Cilento? Il paesaggio, il patrimonio artistico, l’enogastronomia. Poi al resto devono pensarci operatori economici e amministratori locali, lavorando molto sulla cultura dell’accoglienza che si basa anche sulla cura del territorio e sulla qualità dei servizi offerti”. Alessandro Fimiani Commissario dell’Agenzia Regionale Campania Turismo: “L’Agenzia che rappresento sta lavorando in questa direzione: creare una rete solida che consenta alla Campania di essere sempre più attrattiva, organizzata, accogliente”. Michele Miedico Direttore Pianificazione, Ambiente e Progetto dell’Aeroporto di Salerno Gesac SpA: “Il ruolo dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi è fondamentale per lo sviluppo turistico e per la nascita di nuove imprese, ma soprattutto perché è il cardine di un cocktail meraviglioso che è costituito sostanzialmente da tre elementi. Per quanto riguarda i collegamenti: come GESAC stiamo lavorando in sinergia con la Regione Campania e tutti gli enti locali per consentire il più ampio numero di collegamenti con le stazioni ferroviarie, prima di tutto, ma poi anche con le altre destinazioni con trasferimenti su gomma come, ad esempio, per il Cilento e qui mi collego al terzo elemento, la promozione del territorio. Elemento fondamentale perché l’aeroporto ha il compito di pianificare i voli ma per farli rimanere c’è necessità che questi voli viaggino pieni e quindi la promozione del territorio diventa una chiave essenziale che va fatta in maniera sinergica e occasioni come Salerno Wonders sono la testimonianza che c’è ancora tanto da esprimere, soprattutto poi con un’area così estesa e ricca di meraviglie per un turismo di qualità come il Cilento, le cui bellezze sono ancora poco conosciute all’estero”. Palmiro Noschese Strategic Advisor for the Luxury Hospitality Industry: “Il nome dell’aeroporto è molto strategico, perché “Costa d’Amalfi” è un brand conosciuto a livello mondiale, però gli americani e gli asiatici che visitano la Costiera Amalfitana hanno bisogno di vedere anche altro. Il lusso oggi è rappresentato dallo spazio e dal tempo, non più dallo sfarzo: nel Cilento vedo molto spazio e molto tempo e imprenditori che fanno delle cose fantastiche per il territorio. Inoltre, sempre di più si va alla ricerca del benessere in vacanza, non solo con la gastronomia ma anche con il wellness, con le spa; quindi, anche con questo bisogno ci si può lavorare perché qui c’è terreno fertile. Inoltre, bisogna far arrivare anche qualche compagnia alberghiera internazionale, come sta succedendo in Puglia, perché creano destinazione, brand awareness e portano turisti”. Nicola Romanelli Consulente strategico e Fondatore di Travel Hashtag: “Il progetto Salerno Wonders ha entusiasmato buyer e giornalisti già nei suoi intenti per poi trovare conferma nelle loro testimonianze al termine dell’iniziativa, una quattro giorni decisamente intensa ma vissuta con occhi pieni di entusiasmo. Sono stati per mare, per terra, hanno assaggiato prelibatezze direttamente da chi le produce, hanno scoperto le persone di Salerno e del Cilento, guardando al futuro che è rappresentato dalla crescita dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi”. Al termine della Conferenza ha preso la parola, in rappresentanza di buyer e giornalisti ospiti, anche Gianni Leone Senior Director del tour operator inglese Southall Travel: “Desidero ringraziare tutti per averci fatto conoscere meglio e in alcuni casi scoprire il Cilento, con le sue spiagge bellissime, un mare incontaminato, un patrimonio culturale unico al mondo come i templi di Paestum, un universo enogastronomico ricco di eccellenze, un territorio capace di offrire mare, montagna e dei paesaggi indimenticabili con una natura in grado di offrire mille attività diverse per un turismo esperienziale che qui trova la possibilità di esprimersi a tutto tondo. Tutto questo, con la genuina ospitalità del popolo del Cilento, rende questa terra per me una gemma unica nel patrimonio internazionale e nel Mediterraneo, che si può avvalere anche degli investimenti fatti a livello di infrastrutture come l’aeroporto internazionale e l’Alta Velocità. Pertanto, io e i miei colleghi non vediamo l’ora di creare delle opportunità di business con questo territorio”. SALERNO WONDERS: IL PROGRAMMA DELL’EDUCATIONAL Dall’11 al 14 aprile buyer e giornalisti della stampa turistica specializzata hanno avuto l’occasione, attraverso un articolato educational tour secondo itinerari giornalieri ed esperienziali, di conoscere l’autenticità delle nostre destinazioni dalla variegata offerta culturale, archeologica, naturalistica, enogastronomica, artigianale e del wellness: Giorno uno trascorso a Vietri sul Mare, con visita alla Ceramica Solimene e passeggiata lungo la via delle botteghe della ceramica artistica; Giorno due a Pioppi di Pollica, visita al Museo Vivo del Mare e all’Ecomuseo della Dieta Mediterranea “Ancel Keys”, Giorno tre accompagnati da Salerno Opera, visita al Museo Diocesano di Salerno Giorno quattro – Palinuro, dopo la visita alle strutture alberghiere e il saluto del Sindaco di Centola.





