Pagani. Almeno dieci colpi di pistola, di grosso calibro, sparati contro un’abitazione di un imprenditore residente nella periferia di Pagani e contro delle auto parcheggiate in strada: Indagano i carabinieri della locale tenenza e del reparto territoriale di Nocera Inferiore. Nessuna pista è esclusa da parte degli inquirenti, allertati ieri mattina dal t commerciante nel settore delle auto, L.D., accortosi di quanto avvenuto solo dopo essere sceso in strada trovando bossoli sull’asfalto. Colpite anche due macchine parcheggiate in strada, nell’area antistante l’abitazione dell’uomo residente in via Migliaro (nei pressi dell’incrocio per San Marzano sul Sarno e dal lato opposto per San Valentino Torio fino a Fosso Imperatore). Tutto è accaduto durante la notte tra giovedì e ieri quando una decina di colpi di pistola hanno centrato la facciata esterna della casa e le macchine che erano in sosta davanti l’appartamento della vittima. Non avrebbe udito nulla, e con lui la famiglia, tanto che solo ieri mattina il commerciante (noto alle forze dell’ordine) si è recato presso la locale caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Solo al risveglio, lui e i suoi familiari si sono accorti dell’accaduto e del fatto che la loro casa e le auto parcheggiate davanti erano state oggetto del tiro a bersaglio. Sul posto sono quindi giunti i carabinieri della tenenza di Pagani e del reparto territoriale di Nocera Inferiore con il supporto del nucleo scientifico che hanno operato i rilievi del caso. I proiettili hanno attinto diversi angoli della proprietà privata, esplosi probabilmente anche da una distanza non ravvicinata e dall’esterno del cancello di recinzione. Probabile che siano partiti da un’auto in corsa o, come si pensa, da chi era in sella a uno scooter. Una raffica di colpi esplosi con il chiaro scopo intimidatorio. Gli inquirenti ora attendono risposte che dovranno venire dalla stessa vittima già sentito dagli inquirenti subito dopo la presentazione della denuncia. E non avrebbe detto di aver ricevuto minacce estorsive o di aver litigato con qualcuno anche se- per gli inquirenti, il modus operandi sembra quella di una azione intimidatoria o finanche di natura estorsiva. Ai carabinieri della tenenza di Pagani avrebbe detto di non aver essere mai stato avvicinato da nessuno. Una vicenda che verrà chiarita nel corso del tempo sotto la supervisione della procura nocerina che ha aperto un fascicolo di inchiesta (per ora contro ignoti) delegando proprio i militari dell’Arma per l’approfondimento delle indagini. Non si esclude che anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona possano contribuire alle indagini per dare un volto e un nome all’autore.
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