Enzo Sica
Non è ancora iniziata la stagione ufficiale calcistica della Salernitana, tranne la partita di Coppa Italia di domenica scorsa contro la Ternana, che ci sono già le prime proteste sulla gestione della buvette dello stadio Arechi. Si parla di prezzi non calmierati nei punti di ristoro, aumentati in modo vertiginoso, ma con la società che gestisce tale servizio, la Creazione Ambienti srl e che fa capo a Pia Passero, amministratore, che proprio dopo certe fughe di notizie, dicono, false, minaccia addirittura di adire alle vie legali dopo questi attacchi e calunnie gratuite, che dicono ancora, mettono la società in cattiva luce. Ed è proprio l’amministratore della stessa, Pia Passero che si rende interprete di questa situazione. <E” assurdo che un sito faccia girare un listino prezzi attuale dello stadio Arechi falso e qualcuno, come il consigliere comunale alla trasparenza Antonio Cammarota dica di far vendere la bottiglietta d’acqua ad un euro e 50 inserendo una clausola da mettere nel prossimo capitolato puntualizzando anche per amore di verità che a noi non ci è stata fatta nessuna comunicazione da parte del comune di Salerno>.
Tanta rabbia, dunque, da parte dell’amministratore della società che da 22 anni cura le bouvette del principe degli stadi. <I prezzi che abbiamo oggi e che applichiamo con totale serietà- dice ancora la titolare – sono tutti riflessi e rapportati ai costi di gestione cioè il personale con ben 60 dipendenti ed ai canoni annuali che versiamo al Comune di Salerno e con la stessa amministrazione che certamente non ci ha fatto mai sconti in 22 anni>.
La Passero evidenzia anche che quando la squadra ha giocato in categorie inferiori o è fallita con due precedenti gestioni il canone corrisposto al Comune non è mai cambiato. <Assolutamente no e lo ribadisco fortemente. Anzi non ci è stato concesso mai una rivalutazione del canone annuo, pagando sempre per i quattro settori dello stadio, non dimenticando però che la curva nord è chiusa da oltre venti anni e si riaprirà solo grazie a questa nuova gestione della società granata che fa capo a Iervolino>.
Dunque i prezzi maggiorati per l’acquisto di bevande all’interno dell’Arechi esposti sono falsi.? E’ così signora Passero?
<Certamente e ribadisco sono solo calunnie che non accettiamo poiché i prezzi per i prodotti in vendita sono largamente inferiori anche ad altri stadi. Noi non siamo abituati a fare paragoni con altri impianti di serie A e con i prezzi che applicano. Capiamo le loro esigenze, forse hanno costi di gestione superiori ai nostri ma i tifosi ospiti quando vengono al seguito della loro squadra nella nostra città e si servono delle nostre buvette pagano gli stessi prezzi che come i tifosi della Salernitana. Non c’è nessuna maggiorazione nella vendita.
