di Andrea Pellegrino
L’asse Cirielli – Caldoro ormai è consolidato. Il Cavaliere ha ribattezzato, ancora una volta, la candidatura dell’ex governatore che ha ricevuto, salvo imprevisti, il disco verde di Fratelli d’Italia ed in particolare del loro candidato Cirielli. «Abbiamo già detto sì a Stefano Caldoro», ha ribadito ieri mattina lo stesso Edmondo Cirielli. All’appello manca la Lega che da giorni sta mettendo in discussione l’intero scacchiere del centrodestra nazionale, Campania compresa. «Arriverà il nome giusto al momento giusto», dice Nicola Molteni, coordinatore regionale della Lega in Campania, in merito alla candidatura di Stefano Caldoro indicato da Forza Italia alla presidenza della Regione Campania. «Noi lavoriamo sui programmi e sulle liste – ha affermato il coordinatoreal momento giusto arriverà l’uomo giusto per guidare la coalizione di centrodestra». «Il 18 sarà un momento importante perchè Salvini torna a Napoli e avrà una grande accoglienza – ha sottolineato Micola Molteni – Nei modi e nei tempi giusti arriverà il nome giusto». «Credo che il centrodestra sarà unito e compatto – ha aggiunto – più unito sarà più ci saranno possibilità di vincere». «La settimana scorsa, abbiamo lanciato una grande manifestazione programmatica per tracciare quello che la Campania 2020 – ha concluso – deve essere per il futuro». Tra i nomi in campo per la Lega ci sono quelli dell’ex rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, già candidato alle scorse elezioni Europee e delegato, ora, proprio dal partito di Salvini per il programma in vista delle regionali del 2020 e quello del giornalista Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2. Tra i nomi, invece, in lista per il consiglio regionale, sotto la bandiera della Lega, ci sono quelli di Peppe Zitarosa, attuale consigliere comunale di Salerno; Attilio Pierro, già assessore provinciale; Michele De Lucia, sindaco di Positano. Naturalmente Aurelio Tommasetti e l’ex sindaco di Pontecagnano Faiano – attuale consigliere provinciale – Ernesto Sica, che al momento, strizza l’occhio anche a Forza Italia.