di Andrea Orza
Tra i premiati il Generale Francesco Paolo Figliuolo, esperto di grandi stragi e autorevole esempio poliedricità in tempi di pandemia. Eletto nel primo marzo 2021 “Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19” ha riscosso un grande risultato nella campagna di vaccinazione. Il riconoscimento proprio per l’impegno profuso durante l’emergenza pandemica e la campagna vaccinale
Quale considerazione sulle nuove disposizioni sanitarie?
“Ritengo che ci sia stato un passaggio di consegne ben fatto. Al momento c’è ancora una cellula che è una costola della struttura commissariale ad operare fianco a fianco al Ministero della Salute. Si avrà modo di tramandare le esperienze e le lezioni apprese durante il Covid-19. Sarà poi il Ministero a prendere delle decisioni appropriate. La scienza ci rassicura che il momento peggiore del contagio sia passato, lo ho ha ribadito anche il Presidente Mattarella venerdì.Bisogna fare attenzione e mantenere alta la guardia moderando i comportamenti e non abbandonando le misure di cautela apprese. Ormai è chiaro che si vada verso le massime aperture così come ha annunciato di recente il nuovo Ministro della Salute.”
Generale oggi verrà premiato. Cosa sente a riguardo?
“Sembra che anche il cielo sia solidale alla XXIesima Giornata della Scuola Medica Salernitana, la prima istituzione medica fondata in Europa. Già solo trovarmi in una cornice così prestigiosa allieta il premio ricevuto. Il riconoscimento però va a tutte le squadre delle Forze Armate che hanno aderito con grandissima sensibilità all’emergenza Covid-19, capendo che c’era in gioco la vita umana. In prima linea ci sono stati operatori sociosanitari e dietro le quinte coloro che hanno coordinato gli aspetti amministrativi e dell’infologistica. Il premio lo riceve il Commissario ma lo meritano anche tutti i collaboratori. Quindi, il premio va a tutti. L’Italia ha fatto squadra e ha vinto”