Unisa ad Avellino, la Festa è finita - Le Cronache Ultimora
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Unisa ad Avellino, la Festa è finita

Unisa ad Avellino, la Festa è finita

di Antonio Manzo

Gianluca Festa, sindaco dimissionario di Avellino, prodotto politico di una lista civica, è ora agli arresti domiciliari Con un pesante fardello accusatorio della procura. Induzione indebita alla corruzione, rivelazione di segreti di ufficio aggravata, falso in atto pubblico, peculato e depistaggio. Festa era già pronto a correre per il secondo mandato a sindaco e aveva già definito un tradizionale piano di comunicazione, a partire dai manifesti giganti “sei per tre” che già campeggiano ora per le strade della città. Resta in sospeso la prosecuzione del piano che prevedeva anche un campo di battaglia politico-sentimentale con le immagini e i filmati della firma dell’accordo con l’università di Salerno con la partenza, ormai prossima, di tre corsi di laurea nei locali del Comune. <Vedete, vi ho portato anche l’università. Una promessa storica che aver messo nel programma del primo mandato. E ora, rivotatemi> avrebbero scritto sulle foto dello storico accordo firmato da lui e dal rettore Unisa Vincenzo Loia. Ora per Festa c’è il clamoroso ed imprevisto annullamento della battaglia elettorale, dopo la nuova questione morale che sconvolge i partiti e la stessa tradizione politica irpina, mentre per Loia c’è il crollo di una illusione costruita negli anni del suo rettorato che avrebbe dovuto portare l’università ad Avellino, al di là di Fisciano. Il progetto di Loia era sostenuto dall’attivismo irpino di una docente di farmacia ben nota ad Avellino, Rita Patrizia Aquino, professore ordinario di tecnologie farmaceutiche e cosmetiche dell’università di Salerno , nata proprio nel capoluogo campano ed in predicata di essere una delle prossime candidato a sindaco una ponta ad ospitare sempre ad Avellino un Centro per l’autismo annunciato in una conferenza stampa di Loia, Festa e di Patrizia Rita Aquino. E’ proprio la prof avellinese delegata dal rettore Loia per Unisa a seguire i progetti per la città irpina. La sua nomina scadrà il 10 ottobre prossimo. Di tempo ce n’è. Nel frattempo il nome di Patrizia Rita Aquino gira sul tavolo politico di Avellino come possibile candidata a sindaco, naturalmente con l’ausilio di Festa che con Loia l’aveva già inventata “mezza rettrice” della costola Unisa ad Avellino. Lei ha portato anche i saluti istituzionali alla manifestazione avellinese Eurochocolate finita tra le carte della procura ed uno degli elementi di accusa per Festa. Ma l’attivismo irpino di Loia è sostenuto anche da Gianluca Fimiani, giovane ingegnere e dottore di ricerca in informatica e ingegneria dell’informazione, materia molto attinente alla specialistica del rettore Loia. Fimiani, raccontano nel rettorato di Salerno, diventerebbe anche fiduciario del rettore e tratterebbe, per suo conto, equilibri interni all’Unisa. Tra le grandi novità dell’Ateneo di Salerno per l’anno accademico in arrivo c’è l’attivazione della nuova Sede universitaria di Avellino. Unisa –sede di Avellino è il progetto che nasce dalla collaborazione interistituzionale formalizzata tra l’Ateneo e il Comune di Avellino nel Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso dicembre e dedicato alla valorizzazione della Formazione universitaria, della Ricerca e della Terza Missione sul territorio. Sul piano della Formazione universitaria, sono ufficialmente attivati presso la Sede di Avellino, per l’anno accademico in partenza, i seguenti tre nuovi Corsi di Studio, che fanno parte dell’Offerta Formativa 2023/24 dell’Ateneo. I tre percorsi, tutti ispirati ai temi dell’innovazione e della sostenibilità, sono costruiti sulle base delle esigenze espresse dal mondo delle professioni e in linea con le evoluzioni dei contesti culturali, tecnologici ed economici. Avellino và cosi’nel sistema universitario. Il via libera ministeriale il 20 giugno scorso. L’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) ha espresso il suo via libera, valutando idonei e adeguati sede e corsi di studio previsti dall’accordo tra Unisa e Comune di Avellino. È stata pubblicata il 20 giugno 2023 la delibera con cui il Consiglio Direttivo comunica al Ministero il parere favorevole al Polo universitario di Avellino, supportando la proposta di accreditamento di Avellino quale sede per i corsi accademici. L’iter è stato velocissimo, nell’Italia-tartaruga ha impiegato solo 6 mesi. Lo scorso 21 dicembre 2023 nel corso di una conferenza stampa nell’aula consiliare comunale, l’intesa è stata ufficializzata dal sindaco Gianluca Festa con il Rettore Vincenzo Loia. Il sindaco Festa gioì ed annunciò trionfale: ad Avellino finalmente l’università: “Come amministrazione, fin dal giorno del nostro insediamento, ci siamo proposti un unico obiettivo: cambiare il corso della storia della città. Abbiamo compreso che era necessario ridarle protagonismo, centralità, restituirle quel ruolo di capoluogo che, purtroppo, negli ultimi anni era andato perduto. Ci siamo chiesti: cosa manca? Cos’è che la gente chiede da sempre a gran voce? E la risposta è stata una e forte: l’Università. Per anni, anzi decenni, si è ragionato di una Università ad Avellino. Oggi, però, quella che sembrava un’impresa impossibile è realtà e non possiamo che esserne soddisfatti. Ringrazio il Rettore Loia per aver creduto in questo progetto e per aver voluto, insieme a noi, impegnarsi per realizzarlo. Sinceramente, credo che non potesse esserci modo migliore per salutare questo 2022 ed aprire quello che sarà uno straordinario 2023”. Non meno enfatico, il rettore Loia nella presentazione: l’intesa di Avellino corona un anno straordinario di crescita per l’ateneo. “Un risultato importante che non nasce in maniera fortuita, ma è figlio della condivisione di un percorso e della caparbietà con cui è stato portato avanti. Annunciare oggi la nascita del Polo di Avellino mi consegna un’emozione particolare perché è stato un anno da record per l’Università di Salerno: abbiamo contato 7318 immatricolazioni, il numero più alto di sempre. Ne sono orgoglioso. Ma ora tutti svanisce. Gianluca Festa dovrà pensare giustamente a difendersi dopo aver ottenuto quello che lui definisce un risultato storico grazie al rettore Loia. Tutto da rifare, a partire dai computer che Gianluca Festa volle far sparire nel corso delle indagini della procura. Ci sarà molto da recuperare e leggere.

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