Rifiuti sparsi qua e là a Salerno. Nella stazione di Salerno c’è perfino una discarica a due passi dalla mensa dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato. Da qualche mese è tornato il boom della spazzatura. Se il centro di Salerno (parliamo di corso Garibaldi e corso Vittorio Emanuele) sembra piuttosto pulito, girando gli angoli delle strade, dalla zona orientale a piazza della Concordia, dal Lungomare al Centro Storico, è possibile trovarsi di fronte a copiosi cumuli d’immondizia. Ad esempio la zona di Torrione, affianco al parco giochi per bambini ci sono i residui di un accampamento rom che fino a poche settimane fa era ancora “casa” di extracomunitari che dormivano, cucinavano e lasciavano rifiuti sotto gli occhi di tutti e in presenza di coloro che usufruivano della spiaggia libera.A pochi metri dalle giostre, a piazza della Concordia c’è un angolo che denota la mancanza d’igiene nell’area portuale, così come i vicoli di via Zara che fungono da discarica di vecchi pezzi di mobilio, poltrone, comodini e armadietti che occupano il marciapiede impedendo il passaggio e rendendo antiestetica l’area. Lo splendido Centro Storico di Salerno è ormai uno dei principali posti di sporcizia, non basterebbe una giornata di lavoro per portare via tutti i sacchetti e ripulire una zona così vicina ai fantastici Giardini della Minerva.Tanto che persino alcuni dipendenti di Salerno Pulita si sono presi la briga di fotografare lo stato dell’arte al momento del loro arrivo per il servizio di raccolta. Le lamentele e le segnalazioni arrivano con sempre più insistenza; i rifiuti nelle fioriere vicino al Duomo di Salerno, zona di frequente passeggio, sono uno spettacolo raccapricciante per residenti e turisti. Talvolta è l’inciviltà degli abitanti salernitani ad alimentare la sporcizia, incuranti delle conseguenze per se stessi e per gli atri, mentre altre testimonianze affermano che i rifiuti non provengono dalle case dei cittadini locali, bensì da altri luoghi della provincia, persone che caricano i propri rifiuti nelle vetture per poi lasciarli nel Centro. Risulta quasi impossibile riuscire a sensibilizzare la gente a proposito di tale frattura, la spazzatura è diventata la routine. Incolpare la Regione e gli addetti alla pulizia non servirà se molti salernitani non si preoccupano di effettuare la raccolta differenziata e di posare i sacchetti fuori dalla porta di casa durante gli orari stabiliti. Non da meno sono gli enti che occupano strade di passaggio pubblico, seppur in area privata, con montagne d’immondizia certamente non belle a vedersi e non gradevoli all’odore: ad esempio le Ferrovie dello Stato dovrebbero smaltire i rifiuti che nascono alle spalle del primo binario, vicino al parcheggio e alla mensa dei ferrovieri, rifiuti di ogni genere, carta, plastica e organico mescolati fra loro. Non si tratta di un luogo molto lontano dal cuore di Salerno, bensì di una zona centralissima sotto gli occhi dei viaggiatori.
Francesca D’Elia