di Antonio Di Marco
Truffa dell’auto incidentata a Capaccio Paestum: vittime preferite sono gli anziani. I casi segnalati si sono verificati tutti all’interno del parcheggio dell’Eurospin. Succede anche questo dalle nostre parti. La fretta natalizia è complice. Nessuno straniero. Una variante della truffa dello specchietto. Ad agire è una coppia formata da un uomo e una donna. I due sarebbero originari di Capaccio Paestum ma residenti nella frazione Matinella di Albanella. L’identità dei truffatori sarebbe stata scoperta dalla figlia di una delle vittime, che si sarebbe messa in contatto con la coppia di malviventi che hanno tentato un’estorsione ai danni della madre. Il modus operandi è quello classico: dopo aver individuato la vittima appena uscita dal supermarket, i due attendono che questa si metta in auto e poi si fiondano in quella direzione con la propria vettura a tutta velocità, asserendo di essere stati tamponati. L’auto utilizzata dai truffatori ha la fiancata già danneggiata e seppure il veicolo della vittima non presenta segni evidenti, la coppia chiede ai malcapitati di “chiudere la vicenda” con il pagamento dei danni. La somma richiesta, di solito, si aggira attorno ai 100 euro. A volte le vittime, prese alla sprovvista, pagano la cifra richiesta rendendosi conto solo in un secondo momento di essere stati truffati. In altri casi, quando i poveri malcapitati minacciano di chiamare le forze dell’ordine, i truffatori lasciano cadere la richiesta e si dileguano. Sulla vicenda, dopo le diverse segnalazioni, sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per accertare le responsabilità.