Trentinara, stop alla festa del pane - Le Cronache Provincia

di Erika Noschese

Trentinara dice addio, almeno per quest’anno, alla Festa del Pane, storica iniziativa che richiama centinaia di turisti e visitatori nel borgo cilentano. La motivazione sarebbe riconducibile a polemiche interne alla gestione. Ad annunciare lo stop alla manifestazione il sindaco Rosario Carione: «Cari concittadini, era l’anno 2005 quando, a Trentinara, si realizzava la I^ Edizione della Festa del Pane e della Civiltà Contadina. Negli anni è stato un continuo crescendo, la nostra festa è diventata sempre più bella, più partecipata, più importante, con essa è cresciuto il paese e con il paese la nascita di attività ricettive e turistiche. Sempre con lo stesso spirito e sempre nella stessa direzione, essa ha consentito a migliaia di visitatori di conoscere la nostra tradizione gastronomica e di visitare il nostro bel paese. Tale appuntamento ha richiesto senza dubbio un grande impegno, ma ha anche e soprattutto rappresentato un momento di gioia dove tutti gli attori coinvolti non hanno perso di vista lo scopo principale: la promozione turistica del nostro paese», ha scritto il sindaco nel manifesto diffuso. «Vivere quei giorni, vedere le nostre stradine gremite di gente, passare dall’essere un paesino ignorato ad uno apprezzato, ha rappresentato per tutti noi trentinaresi soddisfazione e compiacimento. Un paese sconosciuto al mondo che provava a farsi conoscere attraverso la Festa e con essa, a far conoscere la sua storia, le sue tradizioni, la sua gastronomia. Avevamo solo quella, ne eravamo orgogliosi ma provavamo tutti un po’ di vergogna per come, in quel momento, il paese si presentava, per le tante cose brutte che esistevano», ha poi aggiunto il primo cittadino, ricordando i tanti interventi di realizzazione di infrastrutture importanti, fino alla valorizzazione delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche, passando per la riqualificazione di tante parti del nostro paese che hanno trasformato Trentinara in un modello da seguire. «L’inaugurazione del Cilento in Volo, la Via dell’Amore, la Terrazza degli Innamorati, la nascita di attività commerciali e turistiche ed altro, hanno ridato “Speranza di Futuro” a questo paese. Un lavoro collettivo, che ci ha visti tutti coinvolti, guidato dalla passione e dall’amore per il territorio, un lavoro attento ed incessante che ci ha consentito di crescere e di avere apprezzamenti e riconoscimenti – ha scritto ancora nel manifesto Cairone – Ma una speranza può diventare certezza, se si comprende che lavorare uniti per il bene comune, mettendo da parte sterili egoismi, significa lavorare per tutti e per ognuno. Pensavamo che stessimo vincendo la scommessa, ci eravamo illusi che stessimo capendo che la strada fosse quella giusta per costruire il futuro di Trentinara e dei nostri figli. Purtroppo, con profonda tristezza ed estrema amarezza, prendiamo atto che non è così». Il sindaco ha spiegato che, ad oggi, non si è ancora nel vivo dell’organizzazione, «ma ci siamo persi tra inutili discussioni, solo al fine di gratificare il proprio ego (si potrebbe aggiungere tanto altro), penalizzando gli interessi della comunità. Abbiamo atteso, sperando che l’amore per il paese prevalesse e che le discussioni lasciassero spazio al buon senso e ad incontri volti a migliorare la qualità della Festa. Siamo già in ritardo ed il nostro paese non merita approssimazione. Non possiamo rischiare che l’immagine di Trentinara venga lesa, piuttosto dovremmo sempre impegnarci per migliorarla. Non avevamo fatto bene i conti con quello che ci riesce meglio, ovvero distruggere ciò che con fatica, lavoro e sacrificio si è riusciti a costruire». E dunque la scelta di rinunciare alla “XIX^ Edizione della Festa del Pane e della Civiltà Contadina” perché, ha detto ancora il sindaco, «sono venuti meno i principi di condivisione, di partecipazione, di senso di appartenenza, di orgoglio trentinarese che erano alla base della festa stessa e che hanno lasciato spazio solo agli egoismi. E’ necessario rinunciare alla festa per tutelare la comunità, per evitare un disastro! Ognuno si faccia un bell’esame di coscienza e si faccia carico delle proprie responsabilità! Ringrazio di cuore il Presidente della Pro Loco dimissionario (non per scelta, ma per esasperazione), e con lui tutti coloro che negli anni, con sacrificio, con amore e con entusiasmo hanno reso la Festa, uno straordinario Evento. A voi, cari concittadini, dico che si può continuare a crescere solo in un modo, camminando insieme, nella pace sociale, portando avanti, ognuno per ciò che gli compete gli stessi ideali, gli stessi valori, guardando all’interesse generale e nella speranza che la consapevolezza di questa sconfitta collettiva oggi, possa darci tante vittorie comuni domani. lo, nel mio piccolo, supportato da una splendida squadra, continuerò a lavorare instancabilmente per questo paese affinchè ciò possa accadere, come il primo giorno e fino all’ultimo giorno del mio mandato elettorale». La scelta di non tenere la Festa del Pane viene confermata anche attraverso i canali social, ringraziando i tanti visitatori. «Era il 2007 quando, con tanta passione ed entusiasmo, ci siamo assunti la responsabilità di portare avanti questo evento, nato nel 2005. Da allora, ogni anno, ci siamo impegnati con dedizione per creare momenti di aggregazione, musica e divertimento per tutta la comunità e per le migliaia di persone che ogni anno ci hanno onorato della loro presenza. Nel corso degli anni la festa è cresciuta, diventando un appuntamento atteso e amato da tutti. Con passione ed impegno, abbiamo portato avanti questa tradizione, arrivando con orgoglio alla diciottesima edizione lo scorso anno – hanno dichiarato Alfonso Marino e Alfonso Guazzo dello staff organizzativo – Scriviamo pertanto, per ringraziare di cuore tutti i visitatori che ci hanno accompagnato in questi anni: il vostro entusiasmo, il vostro calore e la vostra presenza sono stati il motore di questa avventura. Un grazie speciale a chi ci ha sostenuto, anche solo moralmente: il vostro supporto ci ha dato la forza per andare avanti, anche nei momenti più difficili. Un ringraziamento particolare va a tutti gli artisti che si sono esibiti nel corso degli anni: il vostro talento ha reso ogni edizione unica e indimenticabile. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Trentinara che ci ha sempre sostenuto e ha sempre creduto in questa iniziativa, collaborando e dandoci supporto. Grazie di cuore a tutti per aver fatto parte di questa meravigliosa avventura! Speriamo di poter continuare a condividere con voi altri momenti speciali in futuro».