Salernitana, la carica dei 20mila - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, la carica dei 20mila

Salernitana, la carica dei 20mila

Enzo Sica

SALERNO – Il piatto piange anche se nessuno aveva mai dubitato che la squadra è viva e si giocherà la permanenza in serie B in queste ultime tre giornate di campionato. Certo che la sconfitta di La Spezia ar- rivata solo pochi giorni fa ha fatto ripiombare la tifoseria nello scoramento totale per- chè il terzultimo posto in clas- sifica attuale è l’amara considerazione che appena si sbaglia, dopo due vittorie con- secutive, ti si apre il baratro che anche psicologicamente non potrebbe darti la forza di riemergere. Ma consentiteci di dire che siamo d’accordo con Pasquale Marino quando dice, che nelle ultime tre gare sta- gionali la squadra granata avrà la forza necessaria per rie- mergere. Le condizioni ci sono ed anche la dea bendata, che al Picco non è stata di aiuto alla squadra di Marino potrebbe, perchè no? dare quella mano che francamente nel corso dell’intera stagione non è stata mai benigna per i confronti dei colori granata.

Insomma tra Mantova oggi pomeriggio all’Arechi (fischio di inizio ore 15), Genoa contro la Sampdoria venerdì pros- simo e Cittadella martedì 13 maggio si potrebbero fare quei punti necessari per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della

classifica. Servono sette punti, crediamo, per la salvezza diretta e forse con sei si andrebbe al play out. Ma sono considerazioni e numeri che non è ipotizzabile fare visto che ci sono molti scon- tri diretti che potrebbero anche fare abbassare la quota salvezza e, dunque, anche dare una mano alla squadra granata. Quello che interessa di più oggi è la gara contro il Mantova con i virgiliani di Possanzini che arrivano all’A- rechi con la salvezza quasi in tasca (hanno 40 punti) ma non sono disposti a concedere nulla ai granata che sul terreno di gioco dovranno sudare, come si dice in gergo, le proverbiali sette

camice per raggiungere i tanto agognati tre punti. Oltre quindi- cimila le presenze sugli spalti in questa ultima gara stagionale in casa (ci potrebbe anche essere il codicillo del play out con un’altra partita tra le mura amiche) per testimoniare l’affetto e l’amore che la tifoseria granata ha per la squadra del cuore. Che annaspa, è vero, nei bassifondi della clas- sifica ma ha trovato sempre grande apple da inizio stagione e che si spera possa tramutarsi in questa salvezza da raggiungere anche sul filo di lana. L’impor- tante è riuscirci ora. Poi si fa- ranno tutti i processi possibili per identificare gli artefici nega-

tivi di due stagioni veramente da brividi. Ora pensiamo alla gara contro i lombardi. Con Marino che non potrà avere Hurstic che è stato squalificato per un turno ma si avvarrà di Zuccon che si è ripreso dopo l’infortunio di due giornate fa e, dunque, scenderà in campo dall’inizio. Per il resto difesa a quattro mentre alle spalle di Alberto Cerri ci potreb- bero essere Verde e Soriano che dall’alto della loro esperienza potrebbero essere determinanti proprio per approcciare in modo diverso questa importante gara, sperando che anche Cerri possa svegliarsi dl letargo dopo il bell’i- nizio in maglia granata di gen-

naio. E’ convinto che la squa- dra oggi darà il massimo anche un arrabbiato Andrea De Simone, senatore, ex pre- sidente della Provincia, tifoso di veccia data. <Ci sarebbe molto da dire sulla Salerni- tana degli ultimi due anni e sul campionato che sta per concludersi ma facciamo un lungo sospiro, stringiamo i denti, concentriamoci sulle ultime decisive gare rinviando l’analisi a fine campionato. Servono i tre punti oggi ma anche nelle ultime due gare esterne. Non spero nel gioco che non c’è stato per l’intero campionato ma in tre gare in cui prevalga la rabbia, la de- terminazione, la voglia di far- cela a tutti i costi. Agli 11 che scenderanno in campo oggi chiediamo un sussulto di or- goglio ed un sentimento di ri- spetto per Salerno e la sua gente. Servono 11 uomini d’o- nore per riscattare gli ultimi vergognosi campionati>. Un’ultima annotazione sul di- rettore di gara. E’ stato desi- gnato Alessandro Prontera della sezione di Bologna che è tra i migliori giovani in circo- lazione temuto in grande con- siderazione dal designatore Rocchi che lo ha impiegato molto anche in serie A. Il bi- lancio di Prontera con la Sa- lernitana è favorevole: cinque vittorie, un pareggio, una sola sconfitta per i colori granata.