Tosatura del cane: perché è inutile (e potenzialmente dannosa) - Le Cronache
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Tosatura del cane: perché è inutile (e potenzialmente dannosa)

Tosatura del cane: perché è inutile (e potenzialmente dannosa)

Durante il periodo estivo capita non di rado di vedere cani domestici con il manto completamente rasato; si tratta di una pratica ancora piuttosto diffusa, basata sulla convinzione che i peli del manto vadano tagliati per far sì che l’animale non soffra troppo il caldo e sia meno esposto all’aggressione dei parassiti esterni (pulci, zecche e pappataci). In realtà, si tratta di un vero e proprio falso mito: la tosatura non soltanto è inutile ma può risultare perfino dannosa per il proprio cane. In questo articolo scopriamo perché.

La funzione del manto

Non molti sanno che il manto del cane ha una specifica funzione di termoregolazione; in altre parole, serve a mantenere la temperatura corporea dell’animale ad un livello adeguato per il benessere dello stesso. Per quanto possa sembrare strano, quindi, anche se ricoperto da pelo, il nostro amico a quattro zampe non soffre il caldo; o meglio, la presenza del manto non rende le alte temperature meno sopportabili, anzi. Attraverso il meccanismo della muta, ossia la caduta e la ricrescita del pelo che si verifica due volte l’anno, il manto protegge il cane dal caldo e dal freddo, diradandosi in estate e tornando più fitto in inverno. A tal proposito, è bene tenere presente che i cani hanno un sistema di traspirazione diverso dal nostro, basato sulla secrezione di saliva.

Perché la tosatura è dannosa

Per quanto sia ancora una pratica piuttosto comune, la tosatura non comporta alcun particolare beneficio al cane.

Anzitutto, non contribuisce ad alleviare gli effetti del caldo intenso. Al contrario, una volta privato del manto, l’animale non beneficia più della naturale azione protettiva dello stesso e, di conseguenza, soffre maggiormente le alte temperature. Inoltre, in caso di esposizione diretta e prolungata alla radiazione solare, il tessuto cutaneo dell’animale può andare incontro a scottature, ustioni ed altri problemi, dal momento che viene a mancare il filtro rappresentato dal manto.

In relazione al (teorico) effetto deterrente sui parassiti, il discorso è più o meno lo stesso. Tosare a zero il proprio cane non contribuisce in alcun modo a tener lontani insetti infestanti quali zecche, pulci e pappataci. Questi ematofagi (ossia parassiti che si nutrono del sangue dell’animale che li ospita) si annidano sulla pelle del cane, per trarne nutrimento e completare il proprio ciclo riproduttivo.

Per proteggere il cane da possibili infestazioni, o debellare i parassiti che lo hanno già aggredito, è necessario utilizzare appositi prodotti antiparassitari. In commercio è possibile reperire una vasta gamma di farmaci di questo tipo, sotto forma di soluzione da centellinare, spray o compresse per la somministrazione orale. Tali formulazioni contengono uno o più principi attivi, la cui concentrazione è calibrata in base alla taglia (determinata a sua volta dal peso corporeo), come illustra il portale specializzato www.parassitistop.it.

Come proteggere il cane dal caldo estivo

In luogo della tosatura, ci sono diversi accorgimenti da poter mettere in pratica per proteggere il proprio cane dalle elevate temperature estive. In primo luogo, è bene assicurarsi che abbia sempre a disposizione una sufficiente quantità di acqua fresca; a tal proposito, è possibile anche tritare nella ciotola dell’acqua un po’ di ghiaccio, così da rinfrescarla (l’acqua troppo fredda va comunque evitata).

Altro accorgimento riguarda la sistemazione ‘casalinga’ dell’animale; se ha un ambiente preferito in cui riposare, il consiglio è quello di tenere sempre (o il più possibile) le persiane semichiuse, per evitare che l’ambiente si riscaldi eccessivamente. L’ideale sarebbe tenere all’ombra la zona in cui si trovano il lettino o la cuccia del cane; anche utilizzare condizionatori e climatizzatori per rinfrescare l’aria contribuisce ad alleviare gli effetti del caldo intenso.