di Fedele di Nunno
Grande successo di presenze, ieri pomeriggio, per la conferenza stampa di +Europa a Cava de’ Tirreni. Il tema fondante dell’incontro, in vista delle elezioni europee, è stato “Per una Campania +Europea” e ha visto la partecipazione di molti esponenti presenti sul territorio del partito di Emma Bonino e del segretario Benedetto Della Vedova che, a sorpresa, è intervenuto telefonicamente da Roma per salutare tutti i presenti ed esporre le ultime novità sul fronte delle elezioni che si terranno il 26 maggio. «Abbiamo deciso tutti insieme di sfidare la corrente, – ha dichiarato il segretario Della Vedova – per citare lo slogan che abbiamo utilizzato e continuamo ad utilizzare, per una scelta coraggiosa di autonomia e di valorizzazione degli elementi distintivi di +Europa. È stato presentato il simbolo del Pd che contiene un riferimento significativo all’Europa, questo è il primo punto di soddisfazione per noi dal punto di vista politico poiché quando siamo partiti è sembrato un progetto astruso quello sull’Europa. Più di un anno fa ci sembrava di essere davvero controcorrente, oggi il partito più grande di opposizione sceglie di correre alle elezioni europee nel nome dell’Europa. Noi facciamo tanti auguri al Pd e a Carlo Calenda. Corriamo il rischio perché vogliamo fare impresa politica e raccogliere le speranze ed i voti dei cittadini per combattere il nazional populismo». Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, e del primo cittadino di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, il primo ad intervenire è stato Antonio Santoro, responsabile di Salerno e provincia di +Europa: «Abbiamo cercato di portare sul nostro territorio e ai nostri cittadini tutte le proposte, i temi e le iniziative che il nostro partito ha portato avanti a livello nazionale. In questa settimana sarà depositata la proposta di Andrea Mazziotti per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’inserimento nella nostra Costituzione dell’equità generazionale, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente, temi di fondamentale importanza per il nostro paese ma, soprattutto, per il Mezzogiorno d’Italia che soffre di problemi cronici rispetto al dissesto idrogeologico e al fatto che i giovani del Sud sono costretti a lasciare i loro territori per trovare lavoro in altre aree del paese o del resto dell’Europa. Noi proponiamo un piano straordinario rispetto all’utilizzo della quota di fondo strutturale che l’Europa mette a disposizione, fatto insieme ad altre regioni, per rilanciare la Campania ed il Mezzogiorno. Tutto questo va nella direzione del lavoro, dell’impresa, dobbiamo impegnarci per fare in modo che ci sia lavoro sui nostri territori perché la risposta non è il reddito di cittadinanza. Il Mezzogiorno è un popolo di lavoratori che è sempre stato così e chi ci vuole raccontare che la risposta è l’assistenzialismo ci sta dicendo una bugia e, soprattutto, non ha nulla a che fare con la nostra cultura. Per quanto riguarda le candidature, la lista di +Europa che sarà presente alle elezioni europee credo debba esserci un rappresentante del nostro gruppo e del nostro territorio. Ci stiamo ragionando, c’è già la disponibilità di Alessandra Senatore, presidente del Consiglio Comunale di Pellezzano e tra i maggiori esponenti del nostro gruppo». Un momento di riflessione importante è stato suscitato dalle parole di Piercamillo Falasca, componente della segreteria di +Europa, che ha sottolineato l’importanza di considerare il Sud come una piattaforma di lancio verso l’Africa, per istituire scambi commerciali e di competenze. Falasca ha poi invitato Eugenio Canora, componente dell’Amministrazione cavese da sempre vicino ai bisogni dei cittadini e soprattutto dei più giovani, a rappresentare il partito a Palazzo di Città; mentre, un invito particolare è stato fatto ad Alessandra Senatore, presidente del Consiglio Comunale di Pellezzano, per rappresentare alle elezioni europee il suo territorio. Per il gruppo +Europa di Avellino ha relazionato Alfonso Maria Gallo, mentre per quello di Caserta Alessandro Martucci. Hanno contribuito al dibattito anche i movimenti vicini ai temi di +Europa come Antonio Valitutto di “Italia in Comune”, Serena Mottola di “Volt”, di Antonluca Cuoco di “Ali” e di Giovanni Palladino di “Pde”.