di Andrea Pellegrino
Dove c’è De Luca c’è un mistero. L’elezione di Piero sembrerebbe attaccata ad un filo. Al punto che Democratica (organo d’informazione del Partito democratico) l’avrebbe addirittura escluso in un primo momento, per poi reinserirlo in tarda serata. Un giallo, l’ennesimo di questa campagna elettorale e di questo post voto. Il dato certo è che il riconteggio da parte del Viminale c’è ed è ancora in corso. L’altra certezza è che Forza Italia rivendica un ulteriore seggio proprio a Caserta. Secondo i dati in possesso del coordinamento provinciale e regionale azzurro, quel seggio attribuito al Partito democratico sarebbe di Forza Italia. In più il caso del Movimento 5 Stelle che deve recuperare ancora parlamentari che mancano all’appello. Il tutto mentre sostanzialmente mancherebbero tutti i dati necessari affinché il Viminale possa esprimersi definitivamente sull’attribuzione dei seggi sul proporzionale. Dunque, nonostante si sia votato domenica, ad oggi regnerebbe ancora il caos più completo. Ore e giorni d’ansia per gli eletti dei vari collegi che, secondo un riconteggio, potrebbero ritrovarsi fuori dai giochi. In bilico non ci sarebbero solo i seggi del Partito democratico, ma anche quelli di LeU e di Fratelli d’Italia. Tutti e tre i partiti rischierebbero posti sia nella circoscrizione Campania 1 che in quella che raggruppa le province di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento. Al Senato ci spera, invece, Claudio Lotito, già pronto, inoltre, a presentare ricorso. Nel Pd, invece, si cerca di convincere Gianni Pittella e restare a Bruxelles riaprendo così le porte di Palazzo Madama ad Angelica Saggese.