“Se il Comune vuole si può pensare all’Arena Arbostella per gli spettacoli estivi” - Le Cronache
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“Se il Comune vuole si può pensare all’Arena Arbostella per gli spettacoli estivi”

“Se il Comune vuole si può pensare all’Arena Arbostella per gli spettacoli estivi”

di Monica De Santis

“Se il Comune vuole si potrebbe pensare di utilizzare l’Arena del Teatro Arbostella per ospitare spettacoli e manifestazioni culturali estive”. A parlare è Arturo Esposito, il figlio di Gigino, fondatore del Teatro Arbostella. Insieme con la moglie Imma Carracciuolo ha preso in mano le sorti del teatro sito nella zona orientale della città, dopo la scomparsa del suo fondatore. E proprio come Gigino, anche Arturo ed Imma stanno organizzando, dopo i due anni di stop causa pandemia prima, lavori di ristrutturazione poi, la rassegna estiva, che come d’abitudine si svolge alla fine del mese di agosto nello spazio esterno al Teatro Arbostella. “Abbiamo quasi ultimato il calendario”, spiega Arturo Esposito. “Si tratta di sette spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. Nelle prossime settimane presenteremo il cartellone completo ed anche quello invernale che stiamo ultimando”. E proprio in previsione della ripartenza delle attività del Teatro Arbostella che Esposito si dice disponibile a gestire l’area esterna qualora il Comune lo volesse per il periodo estivo… “Ho letto che ci sono problemi per realizzare l’arena al Parco del Mercatello, peccato, perchè lo scorso anno è andata molto bene. Noi comunque abbiamo uno spazio molto ampio. Se si prevedesse una gradinata e si aggiungono delle sedie, si possono ottenere circa 400 posti. Uno spazio idoneo credo per ospitare alcune delle manifestazioni e degli eventi che lo scorso anno si sono svolti all’Arena del Parco del Mercatello. Se il Comune dovesse chiederci la disponibilità a gestire l’area per tutto il periodo estivo, siamo a disposizione, e ovviamente concluderemo con la nostra rassegna, che come dicevo prima inizierà a fine agosto”. Ma se da un lato Arturo Esposito si mette a disposizione per l’estate 2022 salernitana, dall’altro lato resta sempre un problema, che al momento nessuno sembra essere intenzionato a risolvere, ovvero uno spazio abbastanza grande per poter ospitare grandi nomi. L’arena Arbostella potrebbe ospitare solo 400 persone, lo scorso anno l’arena del Parco del Mercatello ospitava solo 500 persone. Troppo pochi se si vuole pensare ad un grande nome dello spettacolo o della musica. L’unica struttura che riesce a contenere più di 1000 persone, per la precisione 1800 spettatore è l’Arena del Mare, che però viene realizzata dall’Autorità Portuale e non dal Comune di Salerno e di conseguenza serve solo per ospitare il Sea Sun e il Premio Charlot, che godono del suo patrocinio. I due stadi sono invece off limits. E quindi? Quindi i grandi nomi dello spettacolo e della musica, escludendo quelli inseriti nel cartellone proprio del Premio Charlot, il pubblico salernitano, li potrà andare a vedere ancora una volta, a Paestum, ad Eboli, ad Amalfi o Maiori. Insomma in tutta la provincia tranne che nella città capoluogo, a meno che non si pensi, e in tanti se lo augurano, che dal Comune si decida di realizzare l’Arena al Parco del Mercatello, prevedendo però, la possibilità di aumentare la capienza, qualora, qualche operatore culturale, voglia proporre spettacoli con grandi nomi capaci di richiamare un buon numero di spettatori.