di Erika Noschese
Erano circa le 23 di mercoledì 31 marzo quando, al porto commerciale di Salerno, attracca la nave Cargo “Rachel Borchard”, battente bandiera delle Isole Marshall, proveniente dalla Turchia. Si tratta di un’imbarcazione diretta a Salerno, per ragioni commerciali e che lo scorso 30 marzo, ha soccorso in mare 32 uomini, di cui quattro feriti e otto minorenni. Nell’immediato, è scattata la macchina dei soccorsi: il prefetto Francesco Russo, ha immediatamente convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargato per l’occasione alla partecipazione della Capitaneria di Porto, della Sanità marittima, dell’Asl della Croce Rossa e del Comune di Salerno. Il Questore di Salerno, Maurizio Ficarra, nel recepire le indicazioni stabilite in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha predisposto i servizi di Ordine Pubblico che hanno visto il fattivo concorso delle diverse forze di polizia coinvolte: Polizia di Stato e di Frontiera, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica in atto è stato necessario affiancare ai servizi di ordine pubblico anche un’organizzazione di tipo sanitario. Pertanto, alle operazioni di sbarco e di accoglienza hanno preso parte attivamente anche i responsabili della Sanità marittima, l’Usmaf per i controlli sullo stato di salute dei migranti e dell’equipaggio mentre l’Asl di Salerno ha provveduto a sottoporre tutti coloro che erano sulla nave ai necessari test molecolari e la Croce Rossa. Grazie al tempestivo intervento dell’azienda sanitaria locale, che ha operato di concerto con la direzione generale dell’Ospedale Ruggi di Salerno, i tamponi molecolari sono stati effettuati e processati già nel corso della nottata tra mercoledì e giovedì e, nella primissima mattinata di ieri, si è accertata la negatività al virus di tutte le persone soccorse. I 32 migranti, provenienti da diversi Paesi di area perlopiù asiatica, sono stati sottoposti a visita medica nell’immediatezza dello sbarco e sono stati riforniti di acqua e cibo di cui avevano necessità. I servizi sociali del Comune di Salerno sono intervenuti per prendere in carico alcuni di loro che si sono dichiarati minorenni. Sono terminate nella giornata di ieri le operazioni di identificazione da parte della Polizia Scientifica e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Salerno. I migranti saranno successivamente trasferiti in un centro di accoglienza temporanea di questa provincia e saranno tenuti a rispettare il periodo di quarantena prescritto dalle norme in vigore.