di Monica De Santis
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede, a partire dal 1 marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei le stesse regole già vigenti per i Paesi Ue. Per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo. La notizia è stata accolta positivamente dai tour operator, ma anche e soprattutto dagli albergatori che sperano e si augurano in una ripresa del settore per la primavera – estate 2022. Una ripresa che sulla carta si inizia già a vedere come spiega Salvatore Gagliano, titolare del Grand Hotel Tritone di Praiano… “La diminuzione di casi covid è un primo segnale positivo. Se si dovesse continuare così penso che, per l’Italia in generale, ma soprattutto per le nostre due coste Cilentana e Amalfitana, ci dovremmo trovare incontro ad una stagione sicuramente positiva, visto e considerato che le restrizioni sono ormai limitate e c’è questa gran voglia da parte degli ospiti stranieri di venire nelle nostre zone che sono richieste e ambite. Per cui dopo due anni di sofferenze, penso che si potrà tornare ai livelli di una volta. E’ normale che anche il problema Russia - Ucraina, non è da sottovalutare e tutti lo stiamo seguendo con grande attenzione, sperando che si possa risolvere al più presto e senza nessuna conseguenza. L’augurio che noi operatori ci facciamo è che tutto torni alla normalità, perchè noi siamo già pronti per ospitare i clienti italiani e stranieri”. Lo stop alla quarantena per chi viene da paesi al di fuori della comunità europea, lascia ben sperare il ritorno dei turisti soprattutto americani, che amano in modo particolare trascorrere le loro vacanze in Costiera Amalfitana, come conferma lo stesso Gagliano… “Certo, è posso dire anche di più che ci sono già tante prenotazioni, ma tutte sono vincolate alla situazione di normalità. Soprattutto gli americani stanno prenotando, però la prima cosa che ci chiedono è in caso di emergenza da covid, come ci regoliamo. Ovviamente considerando che ora stiamo venendo fuori da questa situazione, continuiamo ad essere molto permissivi, consentendo anche delle cancellazioni tre giorni prima del loro arrivo. Naturalmente inutile dire che ormai gli ultimi dati sono ottiistici e anche la decisione presa oggi dal Governo rispetto alla stagione che dobbiamo affrontare. Il turismo è un qualcosa di molto importante per l’intera Nazione. Basta vedere il fatturato e l’incidenza che c’è. Coloro i quali ci governano sanno bene che un altro stop del turismo potrebbe significare, in un momento delicato come questo, lo stop dell’Italia in generale. Per cui diciamo che noi affrontiamo con ottimismo questi prossimi mesi, certi che si possa tornare ai numeri del 2019, che sono stati tra i più alti dell’ultimo ventennio”. Gagliano spiega anche che attualmente ha già ricevuto molte prenotazioni e molte richieste che potrebbero tramutarsi in prenotazioni… “Sono per lo più prenotazioni di clienti americani. Il periodo varia da Pasqua a fine settembre. E questo è solo l’inizio, come dicevo, sono molto fiducioso che i numeri continueranno a crescere di settimana in settimana”.