di Erika Noschese
Raffaele Fiorillo lascia la società Salerno Pulita. Nella serata di ieri, infatti, l’amministratore unico della società che gestisce la raccolta differenziata, lo spazzamento e la pulizia di varie aree e zone nella città di Salerno ha protocollato, tramite pec – e che pertanto risultano già protocollate – le sue dimissioni al sindaco Vincenzo Napoli. Già nella mattinata di oggi il primo cittadino dovrà comunicare le due decisioni in merito a questo cambio al vertice, forse per molti inaspettato. Alla base della scelta dell’amministratore unico di Salerno Pulita ci sarebbero le tante critiche ricevute in questi mesi, a causa del degrado in cui versa la città capoluogo. Numerose infatti sono state le accuse rivolte alla società e soprattutto agli operatori impegnati nello spazzamento e che non farebbero del tutto il loro dovere. Per Fiorillo, forse, inaccettabili sono state le accuse lanciate dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che nel corso del consueto appuntamento con LiraTv delle scorse settimane aveva utilizzato toni duri proprio nei confronti della società e, di conseguenza, del loro numero uno: «L’8% (dei lavoratori ndr) compie il proprio dovere ma c’è un 20% che non fa il proprio lavoro con fenomeni di assenteismo ripetuti», aveva infatti dichiarato il governatore della Campania. E non solo. Il presidente di Palazzo Santa Lucia era stato chiaro: «Lavorate altrimenti si sbaracca». E a sbaraccare, almeno per ora, è l’amministratore unico ma – a quanto pare – per sua scelta. Ora è già scattato il totonome: chi sarà il successore di Fiorillo? A chi spetterà l’arduo compito di ripristinare la pulizia nella città capoluogo? Per il momento non è dato saperlo ma è probabile che i diretti interessati abbiano già un’idea. Raffaele Fiorillo, di fatti, da settimane sembrava essere assente, nonostante precedenti impegni presi con associazioni o privati cittadini. Intanto però non si fermano le segnalazioni da parte dei cittadini che chiedono maggiore pulizia soprattutto nelle zone centrali di una città sembre più degradate.