Salerno. Ps Ruggi al collasso, Cgil denuncia - Le Cronache Salerno
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Salerno. Ps Ruggi al collasso, Cgil denuncia

Salerno. Ps Ruggi al collasso, Cgil denuncia

Gravi criticità interne al pronto soccorso dell’Aou Ruggi di Salerno. La denuncia arriva da Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil che punta l’attenzione sul flusso continuo e incontrollato di accessi, con un numero elevato di pazienti in stazionamento e tempi di permanenza che, in diversi casi, raggiungono e superano i cinque e i sette giorni. «La prolungata permanenza in Pronto Soccorso, spesso in condizioni di grande promiscuità e in spazi non adeguati, non solo rende estremamente difficile l’organizzazione dell’assistenza ma compromette la dignità dell’utente e incide negativamente sulla qualità complessiva del percorso di cura. In questo quadro risulta costante la presenza di ambulanze in stazionamento davanti alla struttura, con il sistema del 118 che continua a indirizzare nuovi accessi verso il presidio», ha detto Capezzuto ricordando che l’evidente difficoltà a smaltire i pazienti già presenti, genera un sovraccarico insostenibile che espone l’intero sistema a un alto rischio di errore. A fronte di questa situazione, il personale sanitario risulta sottodimensionato rispetto alle reali esigenze assistenziali. Gli operatori in servizio sono chiamati a gestire un numero di pazienti troppo elevato in rapporto alla gravità e alla complessità dei casi, in un contesto di emergenza permanente, senza adeguati rinforzi, con il rischio di non poter garantire i livelli essenziali di assistenza in modo sicuro ed efficace. «Questa carenza strutturale espone gli operatori a carichi di lavoro insostenibili, può compromettere la sicurezza delle cure e alimenta il rischio di errore, con potenziali conseguenze sulla salute dei pazienti e sulla responsabilità dei lavoratori stessi. La promiscuità e la compressione degli spazi, dovute al sovraffollamento e alla mancanza di ambienti adeguati, impediscono inoltre il rispetto della riservatezza e della privacy, che dovrebbero essere garantiti in ogni percorso assistenziale, e che rappresentano un diritto irrinunciabile per ogni persona che accede a un servizio sanitario. In un contesto così complesso, è doveroso esprimere solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori coinvolti, che continuano a garantire presenza e professionalità nonostante le condizioni di estrema difficoltà», ha poi aggiunto il sindacalista salernitano che, come Fp Cgil, chiede un confronto serio e costruttivo con la Direzione Strategica, al fine di individuare soluzioni concrete e condivise che restituiscano al Pronto Soccorso condizioni di lavoro sostenibili, spazi adeguati per i pazienti e un’organizzazione centrata sulla qualità dell’assistenza. Da qui dunque la richiesta di convocazione di un incontro urgente, nella consapevolezza che è necessario un deciso cambio di passo nella gestione dell’emergenza-urgenza, a tutela dei pazienti, degli operatori sanitari e dell’intero sistema di cura. er.no